MONTELLA: VICENDA IN DIRITTURA D’ARRIVO. LA SOCIETÀ VIOLA PREPARA IL MERCATO DI GENNAIO. LA PRIORITÀ RESTA UN DIFENSORE CENTRALE: LISANDRO LOPEZ, BALANTA ED HERTAUX OBIETTIVI CALDI. SULLE CORSIE SERVE UNO COME PAPU GOMEZ
Si fa fatica a scrivere di pallone mentre la tv rilancia le immagini della mattanza di Parigi. Siamo vicini al popolo francese e alle famiglie della vittime di questa nuova strage.
C’è qualcosa di misterioso che ricorre come una consuetudine nelle trattative della Fiorentina. In entrata o uscita, la dinamica non cambia. Con la vicenda Montella sono riemersi certi fantasmi del passato, anche se la storia non interessa più di tanto la tifoseria che giustamente si gode un primo posto fantastico. Montella pareva ad un passo dal suo vecchio amore calcistico, ma al momento in cui scriviamo ancora la parola fine non è stata apposta in calce a questo racconto. Anche se tutto la lascia immaginare che un accordo si troverà. Ma il nodo della clausola si è mostrato come il più duro da sciogliere. Ora, forse, dovremmo esserci. Una buona notizia per la Fiorentina,
Il buon esito dell’operazione Sampdoria, infatti, può dare ossigeno alle casse viola: il club viola con una paio di milioni di clausola in banca e circa 5 milioni di stipendio al lordo risparmiato, può sorridere. In fin dei conti il presidente Ferrero, cacciando (il siluramento di Zenga resta un altro mistero) l’ex portiere della Nazionale, ha aiutato la Fiorentina a liberarsi di uno stipendio pesante. E ha consentito a Montella di rituffarsi subito nella mischia, senza ammuffire la domenica sul divano: Vincenzo è un ottimo allenatore e non vedeva l’ora di rimettersi a lavorare sul campo. Insomma, se veramente si sancirà l’accordo, Fiorentina, Samp e Montella avranno i loro buoni motivi per rallegrarsi.
Mentre Sousa prepara la squadra, ma molti nazionali sono in giro per il mondo, in vista della ripresa del campionato con l’Empoli, i dirigenti sono al lavoro pensando al mese di gennaio. Quella finestra di mercato andrà sfruttata al meglio dalla Fiorentina: primo perché un’occasione così potrebbe non rappresentarsi, secondo perché le dirette concorrenti per il primato si scateneranno sul mercato. Il gruppo di Sousa non ha bisogno di molto, tutto funziona quasi a meraviglia: occorre un difensore perché la coperta è corta da questa estate - lo ammise con grande onestà anche il diesse Pradè nella conferenza stampa dopo la chiusura delle trattative - e un calciatore offensivo in grado di regalare superiorità numerica nelle partire più complicate. La Fiorentina ha un gioco splendido che si basa sulla geometria della manovra e la sua linearità. I viola non rischiano mai una giocata, saltano l’avversario non col dribbling, ma con un’infinita rete di triangolazioni, modello Barça. Un elemento in grado di offrire un’alternativa a questo gioco servirebbe davvero. Sarebbe un arricchimento.
Uno come Papu Gomez, tanto per restare ad un obiettivo inseguito a lungo dai dirigenti del mercato viola. La Fiorentina potrebbe riprovarci, per Sousa sarebbe una bella alternativa.
In difesa Lisandro Lopez del Benfica, resta forse il centrale in cima all’agenda di mercato dei viola. Piace molto e gli ottimi rapporti col diesse Rui Costa, fanno pensare che l’affare possa andare in porto. Trattativa che ha subìto alti e bassi, ma ora è di nuovo in auge.
Interessa molto anche Balanta: il mancino del River, roccioso e esplosivo, intriga come acquisto. Gioca in uno dei club più importanti al mondo e anche questa è una garanzia.
In Italia a Udine, invece, c’è Heurtaux: lui avrebbe il vantaggio di conoscere bene il campionato italiano e quindi il suo inserimento non avrebbe bisogno di tempo. Un dettaglio non secondario.
Questi sono alcuni dei nomi. Altri sono top secret nei fascicoli dei manager viola. Le sorprese sono dietro l’angolo, ma la volontà della società di fare un mercato all’altezza esiste. Meno male.