MARTINELLI, A capo della linea verde. Il futuro è viola

13.12.2024 12:10 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MARTINELLI, A capo della linea verde. Il futuro è viola
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© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Nelle sue pagine odierne, La Nazione si sofferma sulla formazione schierata ieri dalla Fiorentina contro il Lask, focalizzandosi sulla quantità di prodotti del vivaio messi in campo da Palladino. Il primo riflesso è giusto concederlo a Tommaso Martinelli, numero uno dal potenziale pregiato su cui la società viola lavora, crede e punta da tempo. Il primo fu il dg Barone, il resto lo hanno fatto gli allenatori e soprattutto lui, fiorentino di Bagno a Rivoli, rimasto a Firenze anche se coperto dall’ombra di De Gea, Terracciano e inizialmente di Christensen.

Restando al settore giovanile viola, ieri figuravano anche Luca Ranieri, al centro della difesa e Michael Kayode, anche lui sulla linea arretrata, come esterno di destra. Il primo è già una delle colonne della squadra, il secondo lavora per tornare ad esserlo. E poi Riccardo Sottil, pungente come lo vorrebbe sempre Palladino. Anche il figlio d'arte è cresciuto con la maglia viola attaccata addosso fin da ragazzino. E a proposito di ragazzini, di sicuro si sarà emozionato Jonas Harder quando - direttamente dalla Primavera - è arrivato a giocarsi un pezzetto di una sfida di Conference. Un segnale importante in vista di un futuro che profuma già di belle sensazioni. Tutto questo sul campo, ma la linea verde era ben stesa anche in panchina, con Pietro Comuzzo (anche lui come Ranieri comunque nel quadro dei big) e il giovane Tommaso Rubino. Ma arriverà anche il suo tempo, questo è certo. Sì, il futuro viola è adesso.