PALLADINO, Biraghi? Nessun litigio. Credo in Parisi

PALLADINO, Biraghi? Nessun litigio. Credo in ParisiFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024
giovedì 12 dicembre 2024, 21:20News
di Redazione FV

Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino è intervenuto ai microfoni di SkySport nel post partita della sfida tra i viola e il LASK. Questa la sua analisi del match: "Oggi la squadra ha dato grandi risposte, sia di maturità che di atteggiamento. Mi è piaciuto lo spirito. I ragazzi sono stati determinati e aggressivi. Siamo partiti bene e mi è piaciuto lo spirito e la risposta di tutti. Bella vittoria che da morale. Le vittorie aiutano a vincere".

La sua squadra anche in netto vantaggio si sacrifica su tante ripartenze. Questo è il vostro segreto?
"Mi ricordo quella ripartenza. Sono rientrati tutti. Il primo è stato Kouame. Questa è la dimostrazione di cosa sa fare questo gruppo. Credo nei nostri valori e nella mentalità di questi ragazzi che danno tutto negli allenamenti. Chiunque vada in campo si esprime al 100%. Dobbiamo continuare così".

Con Biraghi cosa è successo? 
"Io ribadisco quello detto ieri. Si sono dette tante cose false perché non c'è stato nessun litigio con Biraghi. Insieme con lui e la società abbiamo preso questa decisione. Non c'è niente da aggiungere e nessuna polemica. Prendo queste scelte per il bene della Fiorentina".

Su Parisi
"Parisi è stato uno dei migliori in campo. Per lui non era facile. Io gli ho dato motivazione perché credo in lui e lui mi ha dato grandi risposte. Sono contento della sua prestazione".

A lei e al suo staff piace giocare contro squadre aggressive come il Bologna?
"Affrontare squadre diverse fa crescere. Dobbiamo saper riconoscere quando abbiamo la superiorità e quando no. L'importante è che la squadra sappia quando giocare più in verticale o in superiorità. Dobbiamo riconoscere i momenti della gara".

Complimenti per la sua fase difensiva
"Grazie. Come ho sempre detto i primi difensori sono gli attaccanti. Non ci possiamo permettere nessun giocatore sopra la linea della palla. Ora si sono trovati degli automatismi importanti e questo mi piace. Abbiamo modificato qualcosa e siamo cresciuti. Vedo che la squadra sa cosa fare e sono felice che i ragazzi si trovino bene. Il mio compito è metterli nelle migliori condizioni".