MENO UNO ALLA FINE

30.08.2011 10:00 di  Franco Ligas   vedi letture
MENO UNO ALLA FINE

Non sono un sostenitore del calciomercato e me ne scuso, per prima cosa con i colleghi che si sbattono giorno e notte per informare i lettori, e mi scuso anche con gli stessi lettori, perché non credo al calciomercato 24 ore su 24.
Questo non vuol dire lo consideri inutile, anzi. A poche ore dalla chiusura di ciascuna trattativa, è indispensabile per fare un consuntivo e analizzare il risultato di ciascuna società.
Una premessa: Diego Della Valle in conferenza stampa a Milano, ha bonariamente ripreso quei colleghi fiorentini che hanno sottolineato con scetticismo il mercato della Fiorentina e di conseguenza quello di Pantaleo Corvino. Non sono andato a Milano lasciando alla collega bella e brava, la famosa Monica Vanali, il piacere di parlare del grande evento. Forse per questo il mio nome, non è compreso nell'elenco, immaginario, dei reprobi.. ( A proposito di Diego Della Valle la conferenza è stato un successone per la presenza delle migliori firme del giornalismo italiano e non solo).
Qualcosa sul calciomercato posso però dire o scrivere. Ritengo dignitoso e in linea con la filosofia della proprietà viola (non sprecare i soldi e lasciare competitiva la squadra), considero quanto è successo da marzo 2010 ad aprile 2011, fisiologico per una squadra alla fine di un ciclo importante durata quattro anni.
Ritorno a bomba e immaginiamoci il finale. Le partenze di Mutu e Frey rimangono nella nostra mente e ognuno  può  affondare nel meglio dei suoi ricordi: parlano i risultati tecnici per esaltarli e gli atteggiamenti per deludere. Con tutto il rispetto che meritano penso che siano di minore spessore gli addii di Santana e Donadel, anche a loro come agli altri due, buon lavoro e felicità.

Sono sicuro che le novità non ci deluderanno, consapevole che la vera Fiorentina la conosceremo quando verranno scoperte le tre X  che da mesi tormentano i sonni dei tifosi, dei giocatori, dirigenti,procuratori, giornalisti e tifosi: un centrocampista, un difensore-centrocampista e un attaccante. I nomi sono noti; Riccardo Montolivo, Alberto Gilardino e Manuel Vargas. Che dio mi perdoni per quanto dico e che non piacerà a Manuel Pasqual.
Il peruviano lo farei giocare terzino sinistro, a sinistra nel 4-3-3 metterei Lazzari. L’ex cagliaritano è disciplinato tatticamente, ha piedi buoni per fare la fase offensiva, e coprire la difesa. Quando Vargas parte da lontano è  più pericoloso perché meno scontato. Da quando gli allenatori lo conoscono meglio è meno esplosivo. Se rimangono a Firenze garantisco anche per Montolivo e Gilardino. Tutti e due sono in debito per i risultati ottenuti nel campionato 2010/11 e non hanno gestito al meglio la voglia di andarsene. Nell’anno degli Europei, ma perché sono uomini e professionisti veri saranno protagonisti nel campionato 2011/2012.
Accidenti al simil sciopero! Il 21 dicembre volevo portare in campagna i miei due fedeli cani, Milady e Maciste. Farò una vertenza all’AIC e Lega serie A.