DOPPIO ESAME CON LA JUVE: PER LA SQUADRA E PER LO STADIO. ILICIC: LA FIORENTINA CI PUNTA CON FORZA

13.10.2013 00:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
DOPPIO ESAME CON LA JUVE: PER LA SQUADRA E PER LO STADIO. ILICIC: LA FIORENTINA CI PUNTA CON FORZA

Quella che sta per iniziare sarà una settimana decisiva per la stagione della Fiorentina. Perché, benché ci si giri tanto attorno e spesso si faccia finta di nulla, quella contro la Juventus non rappresenta mai una gara come tutte le altre. La rivalità coi bianconeri è di quelle che nasce da lontano, che affonda le radici dal lontano 1982, che si rinnova nel 1991 e che è nuovamente affiorata nell'estate di un anno e mezzo fa, quando il dottor Marotta di punto in bianco soffiò ai viola (ma solo per qualche ora) il bulgaro Dimitar Berbatov lasciando con un palmo di naso Eduardo Macìa all'aeroporto di Peretola. Storie recenti, che in società hanno lasciato il segno, nonostante l'emergente antipatia a tratti anche più forte verso il Milan, con il giallo Champions ed il tentativo di rapina a mano armata nella telenovela Ljajic in questa estate. L'attesa della gara contro la Juventus, per Firenze ed i giocatori stessi, è stata snervante in questi giorni perché lo 0-0 della passata stagione (in cui per la prima volta in due anni di gestione Conte i bianconeri andarono nel pallone più totale) brucia ancora. Così come il 2-0 dello Juventus Stadium, dove per i viola arrivò un ko senza appello. 

Quella del 20 ottobre però sarà una doppia prova del nove per i colori viola: lo sarà, in primis, per la Fiorentina che dopo i recenti passi falsi interni contro Cagliari e Parma deve tentare di tornare al successo con un avversario contro cui a Firenze non riesce a vincere dal lontano 13 dicembre 1998: 1-0 con un colpo di testa di Batistuta e Franchi in delirio. L'altro esame, dicevamo, sarà proprio per lo stadio comunale ed, in particolar modo, per la sua tribuna. Il motivo? La presenza di Antonio Conte a metri-zero dalla balaustra del parterre. Il tecnico bianconero infatti ha dimostrato in più di un'occasione di non saper trattenere l'entusiasmo dopo un gol, esultando in maniera tanto sguaiata quanto poco ortodossa. Una provocazione in cui, se si dovesse verificare, non dovrà di certo cadere il pubblico presente a bordo campo, nella modernissima tribuna all'inglese. 

Chi contro la Juventus vorrà di certo esserci è Josip Ilicic. Lo sloveno è rimasto in questi giorni a Firenze saltando gli impegni con la sua Nazionale per recuperare dai fastidi alla caviglia che lo hanno limitato in questa settimane. La Fiorentina ha fatto capire di voler puntare con forza su di lui e per il momento non pensa affatto alla sua cessione nel mercato di gennaio (è improbabile credere al prestito di un giocatore fortemente voluto da Montella e pagato ben 9 milioni che ha giocato appena 60' in campionato e 45' in Europa League). Quella contro i bianconeri, stante l'assenza di Gomez almeno fino ad inizio novembre, potrebbe essere la sua occasione più grande.