ADV DEVE VENIRE A FIRENZE

05.08.2011 00:00 di  Franco Ligas   vedi letture
ADV DEVE VENIRE A FIRENZE

Secondo notizie ufficiose Andrea Della Valle è tanto offeso da rinunciare a visitare la squadra nel ritiro di San Piero a Sieve.

E' offeso, qui il condizionale non serve, con quei tifosi che hanno turbato la tranquillità degli allenamenti, offendendo le gerarchie societarie e non solo. Un atteggiamento che non è piaciuto in alto e fra  gli stessi tifosi ci sono divergenze. I contestatori ne fanno una questione di forma ma sostanzialmente non sono soddisfatti di questo precampionato; con giocatori che sono pronti a partire per fare cassetta o tentati da sirene provocanti e con il portafoglio rigonfio di soldi.
E' nella prerogativa della società cambiare il progetto, è nel diritto della tifoseria preoccuparsi se nel cambiamento ci sono troppe X, sia in uscita che in entrata.
Le due parti sono schierate e non si fidano l'una dall'altra. Un grande empasse da sanare e subito perché la situazione non è compromessa. Il confronto avuto mercoledì , fa fede la dichiarazione fatta da Gamberini, è stato produttivo ma potrebbe non essere sufficiente. Ritengo personalmente che la Fiorentina vista contro il Gavorrano (non dimentichiamo le assenze di Vargas e Jovetic) sia una buona squadra, a condizione che tutti gli strumenti siano accordati bene. Per garantire il successo del concerto, al netto delle possibili stonature.
I malumori sono fisiologici a tutte le tifoserie,nessuna esclusa, ma si possono gestire e trasformarli in energia  positiva. Provarci non vuol dire scendere ai patti con chi esagera fra i tifosi.
A questa semplice regola deve attenersi anche Andrea Della Valle.
Il “Patron” ha diritto a comandare in casa sua e non consentirà mai a giocatori, procuratori e tifosi di imporre le regole che non siano quelle della Casa.
Queste lungaggini, però, logorano i nervi un po’ a tutti e il tappo rischia di esplodere o implodere e ci dispiacerebbe.
Una sanatoria c’è: fatto salvo il principio……Andrea Della Valle deve venire a Firenze e onorare il patto con i tifosi annunciato a fine campionato.
A poco più di 20 giorni dall’inizio del nuovo campionato si può costruire una squadra competitiva e superare tutti i paletti che rendono più difficile il lavoro di Pantaleo Corvino ma solo Andrea può chiedere la fiducia ed ottenerla. E’ il proprietario della Fiorentina e di lui si fidano.
Nel suo curriculum ci sono anni di tantissime soddisfazioni. Un patrimonio intoccabile…ci provi.