VIERI, PAZZINI E LA COPPA UEFA. IL PARERE DELLE GRANDI FIRME
Piove su Firenze e su Liverpool alla vigilia del match europeo della Fiorentina. Ritorno degli ottavi di Coppa Uefa, i viola hanno un ‘tesoretto’ di due reti da custodire nella bolgia del Goodison Park, stadio dell’Everton. Sarà un mercoledì sera con forti richiami a quella Champions League tanto a lungo sognata (in un paio di occasioni anche meritatamente guadagnata sul campo) ma ormai distante da troppo tempo nei ricordi dei tifosi gigliati. Cesare Prandelli ha un grande dubbio, a chi affidare il ruolo bello e dannato del centravanti titolare. L’altalenante Giampaolo Pazzini, che però ha ancora negli occhi e nel cuore l’errore contro il Siena o l’esperto Christian Vieri, immusonito dal recente calo del suo minutaggio di gioco. Il tutto con la grande domanda di fondo se ci sarà modo di tornare in Inghilterra per questa Coppa Uefa e quella finale di Manchester del 14 maggio. Firenzeviola.it ha chiesto aiuto ad alcuni celebri giornalisti italiani.
IVAN ZAZZARONI, Radio Deejay: “Io metterei in campo Pazzini. E’ il giocatore che ne ha più bisogno almeno a livello psicologico. Non mi sento di drammatizzare troppo il suo errore, ma credo che Giampaolo stia vivendo molto male questo momento. Sente tutte le responsabilità, si sente accerchiato e in dovere di rendere conto di ogni sua azione. Vieri è la soluzione di riserva e viene inevitabilmente dopo.
Chanche per la vittoria finale? Poche. Adesso il livello della Uefa è molto alto e la Fiorentina paga qualcosa nei confronti di alcune squadre, il Bayern Monaco su tutte".
FABRIZIO FAILLA, Raisport: “Avanti con Vieri titolare. Ha maggiore esperienza ed è più abituato ad affrontare gare di questo tipo. Per Pazzini è innegabile che accusi qualche problema di tipo psicologico. E’ un grande ragazzo, volenteroso, che si rende conto di poter fare di più, ma non sempre gli riesce, l’eredità di Toni continua a ingombrarlo e tutto il suo sacrificio spesso lo rende solamente poco lucido.
Vincere la Coppa Uefa? Non mi sbilancio fino in fondo, ma credo che la Fiorentina insieme al Bayern sia la squadra di maggior valore. Il problema per i viola è la stanchezza. Proprio rispetto al Bayern, che ha il campionato in mano, deve dividersi con la corsa Champions e vedo un gruppo logorato dalla fatica e dai continui infortuni muscolari".
ALESSANDRO BONAN, Sky: “Non far giocare Vieri sarebbe una scelta piuttosto strana da parte di Prandelli. Lo ha lasciato a casa per allenarsi, risparmiato in campionato, tenerlo fuori sarebbe insolito non tanto per il ballottaggio con Pazzini, quanto per gli equilibri dello spogliatoio. Pazzini in ogni caso denota una certa debolezza caratteriale e può darsi che con il tempo la raggiunga insieme ai risultati, certo che finchè mancano i gol sarà difficile riunire le due cose. Mi sembra un ragazzo che si deprime facilmente anche se la sua presa di posizione dopo l’errore di Siena mi ha fatto tenerezza. Su queste situazioni Altobelli mi ha detto che per lui dopo essersi mangiato un gol così, c’era solo un’incredibile voglia di farne altri cinque. Una sana presunzione insomma che per adesso manca al Pazzo.
Possibilità di vincere la Uefa? Ai viola concedo il 50% di chance. Il Bayern Monaco mi pare l’unico rivale superiore, con le altre la Fiorentina parte da favorita".
MASSIMO CAPUTI, Radio Capital: “Sia Vieri che Pazzini mi danno affidabilità, ma continuerei a insistere su Giampaolo. Dal punto di vista psicologico può essere in difficoltà, ma sono convinto che se si sblocca non si ferma più. Durante le partite continua a collezionare occasioni, quindi il giocatore c’è ed è ben inserito nei meccanismi della squadra. Certo anche Vieri ha un grande carattere, ma ho apprezzato che Pazzini ci abbia messo la faccia dopo Siena mettendosi in gioco personalmente.
La Fiorentina vincitrice della Coppa? E’ una squadra competitiva, ma rimane d’obbligo la filosofia di fare un passo alla volta. Adesso ha oltre l'80% di possibilità di passare il turno, poi sarà di diritto nel novero delle tre-quattro squadre favorite".