CAPIROSSI A FV, SONO STATO IN FIESOLE, CHE CUORE I VIOLA...

Esclusiva di Firenzeviola.it
15.03.2012 17:30 di  Simone Bernabei   vedi letture
Immagine ripresa da Youtube
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© foto di Firenze Viola

Il conto alla rovescia verso sabato sera procede velocemente, l'attesa in città cresce e la prevendita dei biglietti avanza a buoni ritmi. Fiorentina-Juventus è tornata, almeno per questa stagione, ad essere la partita dell'anno, quella in grado di dare un significato a questa stagione travagliata. Per continuare la marcia di avvicinamento alla Partita, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l'ex pilota di Moto GP Loris Capirossi, che si definisce tramite le nostre pagine un “super tifoso juventino, ma simpatizzante viola”.

Loris, sabato sera c'è Fiorentina-Juventus, una gara molto sentita a Firenze...
Sapevo di questa rivalità, specialmente dalla parte viola. Conosco il pubblico fiorentino, so quanto può trasmettere alla propria squadra in occasioni del genere. Dico questo perché l'ho provato di persona, visto che da piccolo sono stato in Curva Fiesole con un amico a vedere la Fiorentina. Diciamo che da quel momento sono un simpatizzante della maglia gigliata, anche se non voglio sconfessare la mia fede: ci tengo a sottolineare che sono un superjuventino”.
Ci racconti allora la tua visita allo stadio Franchi?
Ero bambino, avevo 15 anni ed ero assieme ad un amico tifosissimo viola. Ricordo che prendemmo un piccolo treno da Marradi che ci mise una vita ad arrivare a Firenze. Corremmo allo stadio che era, come sempre succedeva in quegli anni, pienissimo. Era veramente un bello spettacolo, nonostante fossimo tutti stretti uno all'altro e lo spazio per muoversi era ridotto al minimo. In quel momento ho capito quanto fosse importante il pubblico per Firenze e, concedetemelo, quanto fosse matto il tifoso fiorentino”.
Passiamo alla partita: che gara prevedi?
Premetto che la Juventus e noi come tifosi non siamo felicissimi delle recenti decisioni arbitrali. Detto questo, sarà una partita dura per entrambe le squadre. La Juve viene da una serie di pareggi e dovrà combattere, oltre che con i giocatori, con il Franchi. La caratteristica principale della Fiorentina e soprattutto dei suoi tifosi è sempre stato il cuore, che in questi casi viene fuori e può dare una spinta in più. La squadra di Rossi però se non avrà Jovetic perderà davvero molta della sua pericolosità, e spero per voi che Behrami possa essere della gara...”.
Cosa ti aspetti, dunque, e chi potrebbe essere l'uomo partita?
Inutile dire quanto ci farebbe comodo una vittoria, ma mi potrei accontentare anche di un pareggio. Noi siamo imbattuti, perciò considero già buono il nostro campionato. L'uomo partita, però, ho paura che possa essere Amauri. Fino ad ora non ha fatto bene ma contro la sua ex squadra avrà certamente delle motivazioni extra che lo potranno far esaltare”.