DI MAURO A FV, La mia viola fu spedita in B
Fu uno dei colpi “pregiati” messi a segno dai Cecchi Gori nell’estate del 1992. Con la maglia viola ottenne anche la convocazione in nazionale. Eppure quell’anno la Fiorentina retrocesse clamorosamente. Parliamo di Fabrizio Di Mauro, col quale abbiamo analizzato il difficile momento della squadra di Mihajlovic:
Di Mauro, si aspettava una Fiorentina ultima in classifica?
“Innanzitutto c’è da dire che la Fiorentina è stata molto sfortunata, e non occorre andare troppo indietro nel tempo, basta guardare la gara di ieri. Magari non se lo aspettavano nemmeno i giocatori viola, e questo può essere rischioso, per cui sarà importante venir fuori da questa situazione il prima possibile”
Qualche analogia con la squadra in cui lei giocava e che retrocesse clamorosamente?
“Quella era una squadra non forte, ma addirittura stellare, che fu fatta retrocedere con cattiveria dai dirigenti del calcio. Per fortuna penso che al giorno d’oggi un accanimento del genere non si potrebbe ripetere, perché mi pare che qualche passo avanti sia stato fatto. Inoltre, mancando di una vera e propria star, la Fiorentina di oggi è una squadra che deve diventare per forza ‘quadrata’, giocando come fanno ad esempio il Catania o il Bari”
Quindi lei è abbastanza ottimista…
“Beh, a parte che prima o poi la Fiorentina recupererà alcuni giocatori importanti, penso che nel prosieguo del campionato verranno fuori i veri valori, con la Fiorentina tra le prime dieci, la Roma tra le prime cinque e così via. Chi mi sta sorprendendo davvero è la Lazio”
Ovviamente occorrerà centrare al più presto una vittoria…
“Sicuramente, e come arriverà il primo successo i viola usciranno rapidamente dalla crisi. Anzi, senza quei due minuti di follia, il successo la Fiorentina lo avrebbe già ottenuto ieri..”