DANIMARCA, L'aggressione all'arbitro diventa videogame
Vi proponiamo lo spunto di Gazzetta.it a firma Simona Marchetti
Già il nome è tutto un programma: si chiama, infatti, “L’imbecille del Futbol”, il nuovo gioco per Internet inventato dalla casa danese di disegno grafico KathArt Interactive dedicato alla folle aggressione di un tifoso della Danimarca all’arbitro tedesco Herbert Fandel durante la sfida Danimarca-Svezia di sabato scorso.
ARBITRO DA SALVARE - Nel gioco, l’utente interpreta il fischietto teutonico e deve evitare sia l’aggressione del giocatore danese Christian Poulsen, espulso all' 89° per aver dato un pugno allo svedese Marcus Rosenberg, sia quella dello squilibrato tifoso, saltato in campo apposta per colpirlo. Unica “arma” a disposizione del finto Fandel, il cartellino rosso che sventola all’indirizzo dei due assalitori, cercando al tempo stesso di sfuggire ai loro colpi. Il gioco finisce quando l’arbitro viene messo ko e sul tabellone appare il 3 a 0 a favore della Svezia, lo stesso risultato sancito dalla gara (sospesa prima della fine), anche se si attendono le decisioni dell’Uefa e le eventuali, pesantissime sanzioni ai danni della Danimarca.
LE SCUSE - "È difficile spiegare cosa è successo. Il mio avversario (Markus Rosenberg) mi ha provocato due volte, queste cose accadono in un paio di secondi, ero molto teso ma non è comunque un comportamento normale. Non è da professionista". A sei giorni da Danimarca-Svezia, Christian Poulsen racconta la sua versione dei fatti e prova a voltare pagina. La Danimarca rischia lo 0-3 a tavolino, il centrocampista una lunga squalifica. "Il giocatore svedese ha ammesso di avermi provocato, questo può giocare a mio favore. In Danimarca - racconta - parlano di una squalifica da due a quattro giornate. Io comunque ho chiesto scusa, adesso voglio pensare solo al Siviglia".
Ecco il video dell'aggressione all'arbitro: