VENTI GIORNI ALL'INIZIO DEL MERCATO. L'IPOTESI DI DUE-TRE RINFORZI

VENTI GIORNI ALL'INIZIO DEL MERCATO. L'IPOTESI DI DUE-TRE RINFORZIFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
mercoledì 11 dicembre 2024, 00:00Notizie di FV
di Lorenzo Marucci

Venti giorni all'inizio del mercato di gennaio. E' partito il conto alla rovescia per una sessione che potrebbe e dovrebbe riservare sorprese positive per la Fiorentina. Le attese della piazza sono elevate e in effetti stavolta l'occasione pare essere particolarmente invitante soprattutto guardando una classifica che oggi, 11 dicembre, è quanto mai allettante. In un campionato che non pare avere un vero e proprio padrone, l'ipotesi Champions diventa tutta da coltivare per una Fiorentina che finora è stata capace di tenere un ritmo così elevato (otto vittorie di fila in campionato, non succedeva dal '59-60). Il sogno va alimentato certamente attraverso l'umiltà, la carica e lo spirito di gruppo che hanno contraddistinto finora la squadra di Palladino ma anche attraverso gli interventi sul mercato.

E' vero che a gennaio è sempre difficile poter arrivare a colpi significativi, che possano alzare sensibilmente il livello della rosa (l'ultimo arrivo sensazionale fu Salah che però in pochi all'epoca pensavano potesse essere così forte). Stavolta comunque l'impressione è che la società abbia avuto il tempo di riflettere bene sulle scelte da fare, individuando una serie di nomi su cui puntare. Va ricordato tra l'altro che è stato lo stesso presidente Commisso a spiegare a La Nazione che "se l'operazione è buona sono pronto a intervenire. Se dobbiamo fare uno sforzo, lo faremo". Se fino a qualche tempo fa si parlava quasi esclusivamente della necessità del vice Kean, l'impressione è che adesso qualcosa sia cambiato anche in base a ciò che purtroppo è accaduto di recente. Il grave episodio occorso a Bove - oltre ad aver colpito umanamente tutti - ha privato la Fiorentina di una pedina preziosa che allo stesso tempo era in grado di ricoprire più ruoli, in fase offensiva e anche di ripiegamento.

E allora in attesa di capire che tipo di modulo sceglierà Palladino anche in virtù del rientro di Gudmundsson, non è da escludere che la Fiorentina possa mettere a segno un paio di colpi in grado di dare al tecnico l'opportunità anche di variare lo schema tattico. Il club potrebbe decidere di puntare su un vero e proprio centrocampista ma anche su un esterno d'attacco (meglio se capace anche di regalare qualche gol). Per quel che riguarda l'esterno un eventuale arrivo potrebbe far pensare ad una partenza (Ikonè?). Resta da capire se ci sia anche la possibilità di trovare un vice Kean o se l'esterno che ha in mente la Fiorentina possa, con il suo feeling con il gol, far avvertire meno l'eventuale assenza di Kean.

I nomi che girano sono tanti, ma al di là dei cognomi servono pedine funzionali, pronte all'uso e possibilmente con esperienza internazionale. Non si trovano dietro l'angolo, ma la Fiorentina vuol proseguire sulla strada dell'ambizione. Da luglio ad oggi in effetti dalle parole si è passati ai fatti, concreti e vincenti. Servono altre intuizioni e di sicuro, come sostiene qualcuno, i dirigenti stanno già camminando da tempo all'interno del giardino delle idee. Fermo restando che molto si può programmare, nel mercato qualcosa di non ipotizzato può sempre aprirsi all'orizzonte anche all'improvviso.