WAPENAAR A FV, Fiorentina, occhio a Sulejmani

Dal nostro inviato a Marbella.
08.01.2009 11:15 di  Marco Conterio   vedi letture
WAPENAAR A FV, Fiorentina, occhio a Sulejmani
FirenzeViola.it

Harald Wapenaar. Roba da intenditori del b-side, nomi da ritrovare nel vecchio baule della lunga orda di stranieri passati e difficilmente ricordati nel Belpaese. Dopo un'annata all'Udinese, 2 partite in Coppa Italia e amen, è rimbalzato per diversi club olandesi prima di accasarsi, alla soglia degli -anta, allo Sparta Rotterdam. I suoi compagni sono vicini a Marbella, ad Estepona, per prepararsi alla ripresa della Eredivisie: lui, nel frattempo, è passato a dare un'occhiata a Groningen, Nec e Fiorentina al Marpafoot e con Firenzeviola.it analizza la sfida europea dei gigliati contro l'Ajax.

Partiamo prima dalla sua carriera. In Italia una toccata e fuga, con la maglia dell'Udinese.
"E' stata una bella esperienza, ero il secondo di Turci, con 2 partite e basta in Coppa Italia. Però sono stato bene, per poi andare in Olanda, all'Utrecht, in Inghilterra al Portsmouth ed ancora in patria, al Vitesse prima ed allo Sparta Rotterdam poi".

Passiamo all'Europa. Quella viola, che per proseguire dovrà superare lo scalino Ajax.
"E' una squadra forte anche in questa stagione, con un nuovo mister come Van Basten: sono secondi in Eredivisie e sono molto curioso di vedere come andrà contro la Fiorentina".

Individualità da tenere sott'occhio per Mutu & Co.?
"Suarez, l'attaccante sudamericano, il portiere Stekelenburg che ora è fuori ma tornerà presto da un infortunio, Gabri, l'ex centrocampista del Barcellona e, soprattutto, al giovane fenomeno Sulejmani. Huntelaar è partito, Cvitanich..."

Cvitanich...?
"E' forte, ma non è all'altezza secondo me".

Da un attaccante "mediocre" ad un grandissimo ex: Marco Van Basten.
"Sta insegnando all'Ajax a giocare un calcio internazionale, trasmette a tutti i suoi credo ed il suo grande sapere calcistico".

Una chiosa sulla Fiorentina. Che conosce dei viola?
"In Olanda non viene trasmessa la Serie A, ma non posso non conoscere un grande collega di reparto come Sebastien Frey ed un grandissimo attaccante come Adrian Mutu",