LIVERANI A FV, I viola avranno una marcia in più

Esclusiva Firenzeviola.it
17.09.2010 18:52 di  Cristina Guerri   vedi letture
LIVERANI A FV, I viola avranno una marcia in più
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© foto di Giacomo Morini

Per la Fiorentina quella di domani con la Lazio diventa già una sfida importante, da non fallire. I capitolini arrivano da una vittoria incoraggiante con il Bologna. I viola dalla prima sconfitta in campionato con il Lecce. Fiorentina e Lazio sono anche le due ex squadre di Fabio Liverani. Queste le parole del centrocampista del Palermo rilasciate in esclusiva al nostro portale, Firenzeviola.it.

Quando vedremo le grandi comportarsi da grandi?

Fra qualche giornata. La preparazione viene fatta per una stagione intera, non per un inizio di campionato. E' normale che le grandi squadre (e non ci voglio mettere il mio Palermo) paghino in brillantezza e talvolta in mancanza di risultati.

Domani al Franchi scenderanno in campo Fiorentina e Lazio. Da doppio ex, chi avrà la meglio?

La Fiorentina ha un gruppo forte. Non sono arrivati tanti giocatori perché hanno deciso di puntare sulla rosa dell'anno passato, che comunque per una buona parte di stagione ha fatto bene. Purtoppo la tegola Jovetic influirà, e non poco, sul campionato dei viola. Lui e Mutu farebbero la differenza in qualsiasi squadra. La Lazio, invece, viene da una vittoria incoraggiante. Sono arrivati tanti giocatori e stanno ancora cercando il modulo adatto per giocare. Credo, però, che la Fiorentina in casa abbia una marcia in più.

A proposito di modulo, il tuo ex compagno di squadra, Mihajlovic, ha detto che non ha i giocatori adatti per il 4-3-3.

Conosco Sinisa, e lui ha il pregio di saper analizzare le qualità dei singoli giocatori. Quindi, se dice che non ha una rosa adatta per quel tipo di modulo, è vero.

E Montolivo e D'Agostino possono giocare insieme?

Certo che sì. Anche io ci ho giocato e non ho trovato nessun problema.

Il capitano della Fiorentina si è preso tempo per rinnovare il contratto. Scelta giusta?

Più che giusta. Riccardo ha dimostrato con i fatti di tenere a Firenze. Per un professionista non sarebbe normale firmare a scatola chiusa. Credo che faccia bene a valutare ogni singolo aspetto del suo futuro. Legarsi a una maglia per 10 anni vuol dire diventarne una bandiera. E poi è chiaro che un giocatore per esprimersi al meglio debba avere stimoli. Anche le società si prendono tempo per decidere se è meglio vendere o tenersi un giocatore.

Mihajlovic ha parlato anche di calci nel sedere. 

Sono calci metaforici, naturalmente. Ha cercato, con la sua grande personalità, di dare uno scossone alla squadra. Poi con lo spogliatoio ci vuole schiettezza, e lui ne ha tanta. 

Giusto andare davanti alla tv per parlare allo spogliatoio?

L'allenatore può farlo. E il giocatore dovrebbe prenderlo come uno stimolo in più. Non ci vedo niente di male.