RIZZATO A FV, Pasqual piace a molti ma..
"Quello di Pasqual è un calo fisiologico. Anche i calciatori sono persone normali, con i loro affetti, i loro problemi, tutte le cose che riguardano coloro che non fanno parte di questo gioco milionario". Gastone Rizzato, agente di Manuel Pasqual, parla a 360° del suo assistito con Firenzeviola.it, partendo dal momento difficile che l'ex terzino dell'Arezzo sta attraversando per terminare con una chiosa sul suo futuro.
In molti stanno additando il suo assistito Pasqual, reo di disputare una stagione fatta più di ombre che di luci.
"Può capitare un imprevisto simile. Manuel ci sta mettendo tanta determinazione per uscirne, gli serve solo un po' più di cattiveria ma, come tutti i grandi campioni, riuscirà presto a superare questo momento".
Come vive la concorrenza di Gobbi, un giocatore che di fatto terzino sinistro non è?
"Ad oggi nel calcio i ruolo esistono solo per diversificare i giocatori, sono diventati universali. Non c'è assolutamente una concorrenza con Gobbi, il problema non è lui, come non era Balzaretti o Grosso e Zambrotta in Nazionale. Il punto è che Manuel vuole superare al più presto questo momento".
A cosa imputa questo periodo no?
"E' un calo fisico ed anche un po' psicologico, per questo dico che gli servirebbe ancora più cattiveria. E' comunque un problema temporaneo, anche se il tour de force della Fiorentina non lo sta aiutando. Due giornate di sosta ed avremmo visto il vero Pasqual, così è difficile recuperare e riprendersi al meglio, perché ogni partita è un crocevia determinate, sono tre stagioni che è ai massimi regimi".
Due stagioni fa, però, sembrava al top della forma.
"Manuel ha 26 anni, ha tutto: una bella famiglia, vive con una persona a modo, che stimo, ha la testa giusta e madre natura lo ha dotato anche di un bel fisico. Ha grandi doti tecniche, non gli manca niente. Uno alla sua età vorrebbe essere sempre al massimo, vorrebbe sempre di più, ma a grandissimi livelli i cali li hanno tutti. Inoltre.."
Prego.
"Faccio un esempio. Se una persona è abituata a mettersi scarpe nere o marroni, quando si mette le scarpe bianche lo si nota.. Ecco, battute a parte, Firenze era abituata benissimo da Manuel e questo periodo no è più evidente. Presto, però, riuscirà ad avere prestazioni discrete, poi buone e poi si standardizzerà su un livello ottimale, come fanno i grandi giocatori".
Un'ultima battuta: il futuro di Pasqual è a Firenze? Atletico Madrid e Juventus non sembrano pensarla così..
"E' ovvio che i migliori giocatori, in ruoli particolari, siano seguiti dai club che se li possono permettere. Qualche interesse può anche esserci stato ma io, per etica professionale, rispedisco sempre tutte le richieste al mittente perché l'unico interlocutore per eventuali trattative deve essere la Fiorentina".
E la società viola con lei non si è mai fatta viva a riguardo?
"Non sono il tipo da bracci di ferro con le società, la Fiorentina ha due anni di tempo per decidere con calma il futuro del giocatore. I segnali che ho sono di totale sintonia e di fiducia in Manuel, è certo che se poi sarò contattato dalla dirigenza gigliata, andrò in cerca del miglior offerente.."