FOTI A FV, I viola tra i più positivi in Italia
Per la Reggina, la gara di oggi rappresenta la prima di sette finali. I calabresi arrivano a Firenze reduci dallo stop contro il Genoa e da una settimana non propriamente serena. Il presidente calabrese, Lillo Foti intervenuto in esclusiva a Firenzeviola, è però convinto che il suo gruppo possa cominciare nel migliore dei modi questo finale di stagione decisivo. “E' una stagione particolare – conferma Foti – i risultati non stanno dando il giusto risalto al nostro campionato”.
Riferimenti particolari agli arbitraggi nessuno, seppure in città persino il Comune di Reggio Calabria si sia fatto sentire, semmai la speranza che tutto fili liscio. “Gli episodi durante un campionato tendono sempre ad equilibrarsi. E' chiaro che in queste ultime gare noi dovremo fare il massimo, e mi auguro che tutto proceda regolarmente”.
L'ambiente come ha assorbito l'esonero del tecnico Ulivieri? “Con la voglia di fare ancora meglio. Orlandi è la prosecuzione della società, e in questo momento tutta la Reggina e proiettata nella lotta per la salvezza. Con Ulivieri ci siamo conosciuti, e da parte mia posso dire di aver avuto di fronte un grande professionista e una persona di grandi valori. La sua competenza, però, non è stata premiata dai risultati”.
Intanto la Fiorentina è reduce da un'impegnativa serata di Coppa: “La Fiorentina è una delle espressioni più positive del calcio italiano. Ci troveremo di fronte una grande gruppo con qualità e capacità importanti. E poi hanno un grande allenatore, e il risultato non dipende mai dai singoli, ma dal collettivo e chi li guida”.
Più probabile la Champions della Fiorentina o la salvezza della Reggina? “Non mi voglio sbilanciare, quindi mi auguro che entrambi centrino i loro obiettivi”.
Poi, soltanto a fine stagione, sarà anche tempo di mercato. Modesto e Brienza, ad esempio, sono seguiti dalla Fiorentina, le risulta? “Il 19 maggio, con un risultato positivo, parleremo di mercato....adesso abbiamo in testa solo la salvezza. Bianchi? Anche questa è una storia vecchia...”.