NUOVO FRANCHI: IL COMUNE BRUCIA I TEMPI

13.04.2022 11:07 di  Donato Mongatti   vedi letture
NUOVO FRANCHI: IL COMUNE BRUCIA I TEMPI

Il Comune di Firenze va avanti spedito e, dopo poco più di un mese dalla aggiudicazione provvisoria, ha firmato la determina dirigenziale, dopo le verifiche del possesso dei requisiti, che assegna definitivamente la vittoria del concorso per la ristrutturazione dello stadio Franchi e la riqualificazione di Campo di Marte ad Arup.

Come avevamo anticipato la scorsa settimana sulle pagine di FirenzeViola.it, il lavoro degli uffici di Palazzo Vecchio ha scongiurato i tempi biblici impiegati da altri comuni per concorsi simili, concentrando le forze sulla analisi dei requisiti dello studio di progettazione vincitore e rimandando l'atto della graduatoria definitiva dal secondo posto in poi.

Con l'aggiudicazione definitiva partono formalmente i 60 giorni di tempo entro i quali Arup deve consegnare il progetto di fattibilità tecnica ed economica contenente, tra l'altro, gli elaborati sui quali si esprimerà la Conferenza Preliminare dei Servizi che, con i pareri di massima, indicherà come realizzare il progetto definitivo, il documento che una volta approvato spianerà la strada all'effettiva realizzazione dell'intervento.

Ma c'è di più per essere ottimisti (per adesso). Il Comune e lo studio internazionale che ha vinto, da settimane, stanno già lavorando al progetto di fattibilità, con soluzioni di ottimizzazione rispetto a quanto ideato in origine. Ecco perché la consegna di tutta la documentazione necessaria potrebbe giungere in anticipo rispetto ai 60 giorni. Oltretutto per convocare la Conferenza dei Servizi Preliminare non è necessario produrre la totalità di quanto richiesto. In ogni caso è nell'interesse di Arup accorciare i tempi: prima consegna e prima riceverà il restante 50% dei 1.252.748,71 € come premio per aver vinto la gara (la prima tranche è liquidata allo studio di progettazione alla data di esecutività del provvedimento di approvazione della graduatoria).

Un buon inizio di percorso quello del Comune di Firenze per questo intervento così importante. Effettivamente negli ultimi anni la realizzazione di molte delle grandi opere gestite direttamente dall'Amministrazione cittadina (ricordiamo i lavori per l'Auditorium del Nuovo Teatro del Maggio) hanno rispettato le scadenze previste, discorso decisamente diverso per quelle dipendenti dallo Stato (inutile fare l'infinito elenco dei ritardi praticamente sistematici, basta ricordare la stazione Foster ed il tunnel dell'alta velocità come fulgido esempio...).

L'obiettivo dichiarato è terminare la procedura autorizzativa per partire con i lavori entro fine 2023. Sarebbe un successo. Difficile, però, essere ottimisti per l'ultimazione di tutto entro il 2026. Oltre la ristrutturazione dello stadio Franchi e la riqualificazione dell'area limitrofa, il “pacchetto” sarà completo con la realizzazione di un grande parcheggio da 3.000 posti auto nei pressi della vicina stazione ferroviaria e la linea della Tranvia “Libertà-Campo di Marte-Rovezzano”.

Intanto, tra l'odierno ottimismo verso il via ai lavori ed i dubbi sulla conclusione di tutti gli interventi che rivoluzioneranno il quartiere di Campo di Marte, pensiamo al campo di calcio e festeggiamo l'impresa della Fiorentina a Napoli. È prematuro farsi cogliere dall'ansia dello spettro di possibili ricorsi dei concorrenti esclusi dalla graduatoria finale per violazione dell'anonimato (imposto – l'anonimato – dal disciplinare del concorso di progettazione): le norme in merito alle opere finanziate con i fondi del PNRR parlano chiaro, ovvero non si determina sospensiva del procedimento. Se poi vogliamo perdere tempo tanto per fare salotto...