FERRAGOSTO DI MERCATO: LA FIORENTINA HA GIA' DECISO I RUOLI DOVE INTERVENIRE. IN ATTESA DI SFOLTIRE E DI RISOLVERE IL CASO CUADRADO

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Vanno in vacanza tutti, oggi. Pure le notizie. E poi che noia, dover svelare chi sarà il prossimo centrocampista della Fiorentina. Oppure chi saranno, perché il plurale è concesso, i due nuovi innesti in mezzo. Oppure se Cuadrado parte davvero o no, raccontare chi sarà l'esterno destro che Pradè e Macia cercano. E prenderanno. Due centrocampisti ed un uomo di fascia, capace di giocare nella difesa a quattro e nel centrocampo a cinque. Più, forse, un attaccante, se ve ne sarà occasione. Però oggi è giusto che anche i sogni, vadano sotto l'ombrellone, no?

Scherzi a parte, la Fiorentina si muove solida sui ruoli da rinforzare. Continua a sfoltire la rosa, come ben sta facendo in questi ultimi giorni seppur con qualche settimana di ritardo e si prepara al rush finale. E che sul mercato gigliati sia calata una cortina fumogena, segno che finalmente i colpi sono pronti per essere annunciati, la testimonianza arriva dalla conferenza stampa di Brillante di ieri. Embè, direte, che c'entra? C'entra eccome. Perché Pradè e Macia, uomini mercato viola, si son sottratti ad ogni domanda e questione.

Niente Cuadrado, niente acquisti pesanti. Che poi, detto di dove la Viola vuol rinforzarsi, va sottolineato che tanto dipende dalla Vespa. Che, come raccontiamo da mesi nonostante sberleffi e facce storte, è pronta per il grande salto. Ma lo sa pure la Fiorentina, che dentro di sè spera sempre che arrivino quei benedetti 40 milioni che nessuno, ancora, offre. E che non offrirà, perché il Barcellona si ferma a 35, come sussurrano dalla Spagna, mentre il Manchester United prima vuol sfoltire per poi prendere magari Vidal e poi, sempre forse, anche Cuadrado. Per il quale il corteggiamento va avanti da tempo ma per il quale la situazione è la stessa: se il Barça non cede Alves, non prende Cuadrado. A meno che la Fiorentina, che non vuol farlo, non abbassi le pretese. Sicché ragionare di Khedira e di Iturraspe, ora, è opera pressoché aleatoria, farlo di Fernando, Stambouli e Pina, magari, un po' meno. Così come di Peruzzi per l'esterno destro, così come pensare a Roncaglia con le valigie in mano, a Wolski pronto al prestito, a Marin pronto a metter la benedetta firma con la Fiorentina. Anche se, in fondo, l'animo in vacanza si risveglia, quando torna la fatidica domanda: ma El Hamdaoui e Iakovenko?
Buon ferragosto a tutti.

Marco Conterio
Responsabile di redazione, Tuttomercatoweb.com e Calcio 2000