STADI ITALIANI, Da dove prendono i nomi?
Curiosa indagine condotta da "Gazzetta.it", alla scoperta di chi erano gli epici personaggi che oggi intitolano gli stadi della Serie A: su 16 impianti della massima serie, due (per complessive quattro squadre: Roma, Lazio, Juve e Torino) sono olimpici e due sono dedicati a santi (Paolo ed Elia). In più abbiamo il Friuli di Udine, che omaggia, appunto, la regione; il Via del Mare di Lecce non ha bisogno di spiegazioni. L'Atleti Azzurri d'Italia (di Bergamo) nemmeno. I rimanenti undici portano il nome di una persona. Nel caso di quelli di Siena e Firenze, della stessa: Artemio Franchi, uno dei massimi dirigenti sportivi italiani e internazionali negli anni Settanta.
Suggestiva la storia di Marc'Antonio Bentegodi, la cui figura a Verona rappresenta una vera istituzione, quantomeno in ambito sportivo. Fu un benefattore prima e dopo la morte: lasciò un quarto della sua eredità affinché venissero sviluppate le attività sportive veronesi. Soprattutto atletica, ginnastica, scherma, nuoto e pallanuoto. Il pallone fece il resto, dedicandogli lo stadio nel 1963. A Verona, comunque, esistono anche una via e una scuola elementare intitolate a Bentegodi.