GILARDINO, Principe azzurro dei Mondiali
Arrivano i Mondiali, ma non tutto è perduto per le donne. A parziale consolazione di un mese infernale, con i partner incollati al teleschermo, potranno sempre ammirare i sirenetti del pallone. Magari seguendo le indicazioni di Am New York, che ha stilato una guida completa per chi ai dribbling e alle diagonali preferirà il fisico dei giocatori.
Peccando forse di eccessivo patriottismo, la stampa newyorkese parte dallo charme di Landon Donovan, stella ventottenne della nazionale Usa. Per passare poi ai muscoli d’ebano di Didier Drogba, il bomber del Chelsea e della Costa d’Avorio, che rischia però di saltare il Mondiale a causa di un infortunio al gomito.
Il principe azzurro è invece Alberto Gilardino, ventissettenne attaccante della Fiorentina.
Ha «un corpo e un viso perfetti» - fa sapere la guida, elogiandolo anche per la sua proverbiale «umiltà».
Dopo l’altro americano e meteora del Milan Onyewu, il cui sorriso è «memorabile» (meno le sue prestazioni in campo, penseranno i tifosi rossoneri), c’è spazio per uno che i cuori milanisti li ha infranti davvero, Ricardo Kakà, impegnato anche nella lotta contro la fame per conto dell’Onu.
Poi, è la volta di due iberici dai piedi d’oro: El Niño Fernando Torres, 26 anni, spagnolo del Liverpool, di cui viene celebrata anche la lealtà in campo, e Cristiano Ronaldo, stella galactica del Portogallo. Rinomato per la bellezza, l’attaccante del Real è anche balzato alle cronache per i suoi numerosi appuntamenti con bellezze mondiali, che gli sono valsi il titolo di serial-date.
Ma nella top ten spuntano anche outsider come Robin Van Persie, olandese dell’Arsenal, Nicolas Lodeiro, promettente uruguayano dell’Ajax, e Michael Bradley, figlio del ct statunitense e in forza al Borussia Moenchengladbach.
Chissà se basteranno loro a consolare le donne forzate del Mondiale.