DONADONI, Mi piace molto Montella, Amauri in forse
Contro la Fiorentina il Parma non cambia la propria identità e la propria filosofia di gioco. “Affronteremo la partita di domani con lo spirito di sempre – spiega mister Donadoni nella conferenza pre rifinitura – . Con la grande determinazione con cui vogliamo giocare ogni gara. Non è che con la Fiorentina il nostro approccio debba essere diverso dal solito. Abbiamo voglia di dimostrare il nostro valore e le nostre capacità. Capacità che sono importanti e alle quali dobbiamo cercare di dare continuità. Troviamo un avversario che sta facendo bene, che ha morale e ha tutti gli ingredienti a suo vantaggio. Sono stati bravi in questa prima fase a lavorare bene e stanno raccogliendo subito i frutti. Misurarci contro una realtà che è considerata la rivelazione del campionato è per noi ancora più stimolante”. Sulla formazione viola aggiunge: “Mi piace vedere le squadre che hanno sempre l’idea di voler giocare a calcio, Montella è stato molto bravo, ha confermato il suo modo di porsi positivo. A me, da collega, piace tantissimo, ho molta stima e ammirazione. Poi uno cerca di mettere in campo le sue esperienze e le sue conoscenze con il materiale umano che ha a disposizione e finora la sua impronta alla squadra è bella”. E ancora. “Ci sono diversi giocatori di qualità, vedi Jovetic, ma non solo. Non sarà facile fronteggiarli. Tutti, ancora di più, dovranno darsi una mano a vicenda e capire che i propri compagni non vanno lasciati soli nell’arco della gara ma aiutati in ogni frangente”. Le domande si spostano poi sulle condizioni dei singoli all’interno del Parma. Si parte da Amauri: “E’ cinque giorni che si sta allenando con la squadra, non può essere già al 100%. E’ tornato in gruppo e per me è importante, valuterò. Intanto è convocato ed è di nuovo a disposizione”. Marchionni ? “Marco è ancora più indietro, negli ultimi quattro, cinque mesi, ha fatto poco, se non lavoro individuale perché è un professionista che si è mantenuto in condizioni, ma è da molto che non lavora con la squadra”.
Le statistiche dice che il Parma al Tardini non prende gol da 257’, come prendere questo dato? “Non mi interessa questa discorso – commenta il mister – in casa o in trasferta per me bisogna andare di pari passo. Dovremo affrontare bene la gara, questo è l’importante. Sappiamo che dovremo concedere poco o nulla, avere pazienza. La Fiorentina è una squadra che ha diverse soluzioni, può metterti in difficoltà in qualsiasi momento e dovremo essere bravi a non scoprirci troppo. A Napoli non lo siamo stati in alcuni momenti e abbiamo concesso qualche ripartenza micidiale e la cosa non deve ripetersi”. Con la Fiorentina si apre un ciclo intenso, tre gare in sette giorni. E’ previsto turn over? “Quella che inizia domani è una settimana intensa. Sotto il profilo delle energie non dovremo tralasciare nulla. Bisognerà essere bravi a gestire lo sforzo e il recupero, a parte ovviamente le incognite e gli infortuni che non si possono prevedere… Spero non ce ne siano. Dovrà crescere l’attenzione e anche la professionalità dei ragazzi. Vediamo come va in termini di fatica la gara di domani poi credo che comunque un certo turn over sarà prevedibile”.