BIRAGHI, Gol alla Roncaglia, i precedenti in viola
Sui quotidiani in edicola stamani grande spazio lo trova il colpo estemporaneo di Cristiano Biraghi contro il Verona, quella punizione battuta lestamente da distanza siderale che ha prodotto un gol destinato a rimanere negli annali. Il Corriere Fiorentino racconta così il 3-0 siglato contro il Verona dal capitano della Fiorentina:
"Con un gesto tutto sangue che ha dato vita a un gol capolavoro, da centrocampo. Un rapido sguardo al portiere avversario, Montipò, che si era allontanato di qualche metro dalla porta, e in una frazione di secondo ha fatto partire una parabola perfetta da una distanza di 57.91 metri. Un’opera d’arte così improvvisa che, allo stadio, è bastato distrarsi un attimo per perderla e a chi era a casa non è andata meglio visto che neanche le telecamere di Dazn sono riuscite a inquadrarla in diretta. Al contrario, da lunedì sera il replay è uno dei video più visti su internet".
Il quotidiano si sofferma poi sui tanti predecessori di Biraghi, sottolineando come due calciatori della Fiorentina riuscirono a segnare da distanza ancora più ragguardevole: si tratta di Facundo Roncaglia, che nel 2013 infilò Morgan De Santis da 61,48 metri con un lancio sballato che prese in castagna il portiere del Napoli, e Paolo Monelli, che sempre con la maglia della Fiorentina e sempre contro il Napoli (nel 1987) segnò addirittura da 65 metri (non abbiamo però rilevazioni ufficiali) sfruttando l'uscita a centrocampo di Garella.