ORLANDO, il Milan potrebbe pensare ad Atene

05.05.2007 14:45 di  Raffaella Bon   vedi letture
Siamo alla vigilia di questa stagione Fiorentina Milan, uno scontro diverso dalle altre stagioni per la posizione che occupano ambedue le squadre. Abbiamo parlato di questo match con il doppio ex  Massimo Orlando.
Si aspettava un Milan così contro il Manchester?
Sinceramente non me l’aspettavo così perfetto. Parlano chiaro gli ultimi risultati ottenuti e la loro mentalità vincente
Si aspettava di vederli in finale ad Atene?
Credo che anche loro non se lo potessero immaginare. Le favorite erano il Real, il Chelsea ed il Barcellona. Lo stesso Gattuso ha ammesso ed altri come lui che quest’annata era iniziata male visto calciopoli. Il segreto forse la preparazione invernale. Hanno saputo trovare la giusta concentrazione e forma. 
La partenza di Sheva ha influito, si parla di un suo ritorno?
“Secondo me all’inizio si , un giocatore che ti garantiva venti gol in campionato ed anche in Coppa è stato determinante. Al Chelsea gioca male anche perché non può adattarsi a quel modulo. Il Milan si deve fare una ragione, d’altro canto ha realizzato un affare per 40 miliardi con un giocatore di trent’anni. Un suo ritorno non credo sarebbe accettato molto bene da alcuni giocatori”.
Domenica la Fiorentina che partita sarà?
“Una partita difficile. Il Milan ha speso molte energie fisiche e mentali, molti giocatori, quali Gattuso ed Ambrosini non giocheranno. Un Milan che vorrà fare bene davanti al proprio pubblico. Un Milan già proiettato ad Atene alla finale”
Partita dell’ex Brocchi?
Credo che sentirà la partita. Sarà emozionato. Milano è una piazza importante ma non ti dà le stesse sensazioni come Firenze o Roma che sono piazze calde. Maldini sebbene sia da venti anni al Milan non ha mai avuto un accoglienza particolare”
La forza della Fiorentina?
“La Fiorentina ha giocatori determinanti che devono fare la differenza. Mi aspetto una grande prestazione da parte di Mutu, bravissimo a fare dribbling”.
Non giocherà Toni?
Toni ormai ha troppi problemi fisici,credo sia arrivato il momento del distacco, visto che mancano quattro partite. Giusto che quindi Pazzini giochi da titolare”
E’ convinto che Toni andrà via?
Penso di si visto come il giocatore ed il mister si stanno movendo. Ma Pazzini è in grado di giocare da titolare ha le qualità per farlo. Ha la totale fiducia di mister Prandelli
La Fiorentina può sperare ancora nella Champions?
Non credo vedo la squadra anche un po’ stanca normale visto quanto ha speso in questo campionato. Inoltre difficile che le altre squadre perdano le ultime quattro partite. Anche se la Lazio sta un po’ mollando. Domenica la Fiorentina non ha niente da perdere visto che è già in Uefa. Se dovesse fare risultato pieno potrebbe riaprire la corsa L’obbiettivo è preservare la Champions e magari alla fine del campionato chissà che non esca la sopresa
Suoi ricordi particolari?
“”Sono stato al Milan negli anni in cui si vinceva ho fatto molta tribuna, ma ho imparato tanto da giocatori come Baresi e Tassotti. Con la Fiorentina mi ricordo che abbiamo avuto molte sconfitte erano gli anni di Sacchi e Capello in panchina, loro devono ammettere erano più bravi. Mi ricordo la vittoria della scorsa stagione e spero di ripeterla, se dovesse portare a casa un risultato importante potrebbe rivedere il suo campionato”.
Pronostico?
“Sarà una partita interessante giocata tra due grandi squadre”