FIORENTINA, STRINGI I DENTI. Prima la Juve, poi Nyon, infine il meritato riposo.

05.10.2007 08:00 di  Marco Gori   vedi letture

Vogliamo chiudere la parentesi Groningen (e per fortuna non parliamo di parentesi europea) ricordando le parole di uno dei cronisti olandesi che ci ha accompagnato in questa inedita e particolare sfida -"una delle partite più belle nella storia del Groningen, una sfida accesa e combattuta ma pulita"- e quelle pronunciate da Cesare Prandelli alla vigilia del match -"comunque vada continueremo a seguire e a tifare Groningen"-. Ieri sera la Fiorentina autoritaria e cinica di Livorno e Catania si è ritrovata d'improvviso alle corde ed ha dovuto lottare fino a notte fonda per avere ragione della 7a in classifica del campionato olandese. Bene così. Bene così alla faccia di chi screditava la partecipazione alla Coppa UEFA, che ieri ha visto uscire di scena una squadra dal passato (e in parte dal presente) glorioso come l'Ajax; bene così alla faccia di chi ha snobbato l'impegno internazionale (e non ci riferiamo ne' all'Empoli ne' alla Sampdoria) offrendo uno spettacolo indegno di pubblico e di gioco. I Viola -e gli olandesi, non dimentichiamocelo per un bel pezzo- hanno reso onore al gioco del calcio; gli uomini di Prandelli si trovano ad affrontare tra due giorni un incontro di cartello e molto importante ai fini della classifica, contro la Juventus, con i muscoli a pezzi e con un grosso credito di sonno; ma siamo sicuri che la squadra che domenica scenderà in campo sarà una squadra più matura, più sicura dei propri mezzi e, sicuramente, piena di orgoglio. Dal punto di vista puramente calcistico non ci resta che rifarci nuovamente alle frasi -mai pronunciate a caso, ne abbiamo avuta l'ennesima riprosa- di Cesare Prandelli: affrontiamo ogni gara per volta.

La Fiorentina ha dimostrato di avere una rosa all'altezza dei vari impegni che si è trovata e si troverà ad affrontare; ma un ciclo di ferro come questo è roba difficile da digerire per chiunque. Quindi avanti a "compartimenti stagni". Tra poco l'aereo con la squadra del Groningen scalderà i motori sulla pista del "Galilei" e domani sarà il pulmann della Juventus ad accingersi a imboccare l'A21. Quando il velivolo avrà lasciato lo scalo toscano anche la testa dei giocatori dovrà aver lasciato l'Europa e prepararsi ad una sfida che la classifica ed il popolo viola vogliono che sia vinta. Poi un'altra piccola parentesi europea col sorteggio di Nyon in programma martedi ed infine, cosa rara da un po' di tempo a questa parte, Firenze ringrazierà la Nazionale che permetterà ai suoi ragazzi di tirare e tornare a lavorare come piace al "mago di Orz"