DI CHIARA A FV, IMPORTANTI SEGNALI DA SAPONARA. SIMEONE AVEVA BISOGNO DEL GOL
Quarto successo consecutivo per la Fiorentina, che batte 2-0 il Crotone grazie alla reti del ritrovato Simeone e di Federico Chiesa. Un altro successo per mantenere vivo quel sogno chiamato Europa. Agganciata la Sampdoria, Atalanta distante tre punti, anche se con i blucerchiati gli scontri diretti sono a sfavore, visto che la Samp ha vinto entrambe le sfide di campionato con i viola. Per commentare il momento della Fiorentina, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato l'ex viola Alberto Di Chiara.
Partiamo dalla vittoria con il Crotone. Una prestazione convincente da parte dei gigliati "Dopo la tragedia di Astori, la Fiorentina non ha sbagliato niente. Sono tutti successi meritati, la squadra viola ha intrapreso un percorso importante e sta vivendo un momento davvero positivo. Adesso la squadra deve giocarsela gara dopo gara, la squadra ha reagito come avrebbe voluto Pioli, c'era il rischio di un calo importante, invece il gruppo si è unito ed ha tirato fuori un carattere straordinario. Con il Crotone è tornato al gol anche Simeone, il ragazzo ne aveva davvero bisogno".
La forza della Fiorentina è il gruppo, più unito che mai "Si sono cementati, è davvero difficile dare una spiegazioni. Dopo il tremendo fattaccio sono riusciti a tirare fuori tutte le energie che avevano. Pioli è stato bravissimo, ha lavorato sul piano psicologico dei ragazzi".
Saponara sta crescendo partita dopo partita "Sembrava la bella addormentata nel bosco, ora si è risvegliato ed ha dato un segnale importante. È una bella notizia anche per il futuro, visto che la Fiorentina al termine della stagione dovrà riscattarlo dall'Empoli per un cifra importante. Sta facendo vedere tutte le sue qualità, può diventare un giocatore davvero determinante per la Fiorentina".
Chiesa ha fatto il suo debutto in azzurro "Ha esordito nel momento più difficile, ha dimostrato tutto il suo valore con grande personalità. Il suo debutto è stato molto positivo secondo me, anche se ha predicato un po' nel deserto: si è vista la sua generosità, ha giocato come un'ala alla vecchia maniera, con tanta corsa e cross dal fondo per le punte. È molto giovane, ma il suo talento è sotto gli occhi di tutti: non è una meteora, la Nazionale deve puntarci perché i talenti come lui si contano sulle dita di una mano".
Corsa Europa. La Fiorentina fa bene a crederci? La Fiorentina deve giocare con questo spirito, ma domenica dopo domenica, senza fare programmi. I ragazzi di Pioli devono mantenere questo spirito di gruppo, è questo quello che sta facendo fare il percorso dignitoso. Adesso la fiorentina ha un suo ruolo in questo campionato, ma non deve fare rincorse. Deve giocare gara dopo gara, poi a fine campionato si vedrà".