CHIESA, VERETOUT E PEZZELLA, ARRIVANO LE OFFERTE. SPINGE ANCHE L’INTER. LA FIORENTINA DEVE RESISTERE. BATTERE IL NAPOLI PER L’ORGOGLIO E PER L’EUROPA. TORNA A FIRENZE ANCHE DDV
Questa storia dello scansarsi è diventata stucchevole e per certi versi idiota. L’ha tirata fuori, per chi non lo sapesse, un giornalista che ama fare il Fenomeno invece di pensare a una buona informazione. A parte che se c’è qualcuno che pensa che una squadra possa scansarsi non sa cos’è lo sport e allora mi chiedo a cosa siano serviti trent’anni del suo giornalismo. Ma chi dice queste cose non valuta neppure che in una partita come questa, contro una delle squadre che giocano meglio in Europa come il Napoli, che tutti guardano, i giocatori vorranno dare il massimo, per mettersi in evidenza, per una sfida personale, ma anche per il futuro. E poi, ultima ma non ultima, la Fiorentina ha ancor nel mirino l’Europa League e la matematica lascia spiragli.
Insomma, scansarsi o non scansarsi non è mai stato un problema. Solo una bambinata.
Anzi, la Fiorentina è proprio in queste partite che si esalta e la storia del campionato lo dimostra. I viola hanno alzato il livello delle prestazioni quando hanno cercato di andare oltre i limiti, quando la sfida è diventata impossibile. All’andata la piccola Fiorentina andò a pareggiare al San Paolo con le armi che ha: cuore e carattere. Quindi niente di scontato anche se la squadra vista a Sassuolo è sembrata molto svuotata di energie fisiche e mentali. Speriamo che una settimana sia bastata per recuperare anche se è chiaro che davanti c’è una squadra che sta correndo verso lo scudetto e più che all’andata farà di tutto e di più per vincere. Mi aspetto agonismo e spettacolo con un contorno d’alto livello, la gara giusta per togliersi delle soddisfazioni e lo dico per la Fiorentina.
E’ atteso anche Diego Della Valle. E’ scattato il preallarme nell’organizzazione, ma si aspetta la conferma ufficiale dopo il solito incastro di viaggi e appuntamenti che a volte fanno modificare i programmi all’ultimo secondo. Ddv, sapendo di venire, ha invitato anche l’amico Mastella che però ha detto "no, grazie". Tifa Napoli per lo scudetto e non vuol essere incomodo. Questa sarà l’ultima grande partita dell’anno, giusto darle un valore particolare e la presenza della proprietà potrebbe continuare a dire molte cose sulla strada del recupero di un rapporto positivo fra città, tifoseria e i Della Valle.
Per quanto riguarda la formazione, a centrocampo ci sono problemi. Dabo è squalificato e Badelj non dovrebbe essere rischiato. Non credo che Pioli si affiderà ancora a Cristoforo bocciato e ribocciato. Più facile pensare a un 4-2-3-1, con Benassi e Veretout in mezzo, e dietro Simeone due dai piedi buoni come Saponara e Eysseric. Quest’ultimo anche se bocciato e ribocciato pure lui, potrebbe aiutare nella gestione della palla in mezzo al campo. A destra, naturalmente, Federico Chiesa. Mancano ancora tre giorni, vedremo cosa maturerà.
Nel frattempo, un classico, comincia il calciomercato prima del tempo. La Fiorentina ha tre giocatori sopra la media, vale a dire Chiesa, Veretout e Pezzella e tutti e tre sono già da tempo nel mirino di molte squadre.
Su Chiesa hanno chiesto o telefonato direttamente al padre, quasi tutti. Proprio il Napoli insiste da tempo e lo sappiamo. In Italia lo vuole la Juve e lo abbiamo già scritto, ma s’è fatta sotto anche l’Inter. Anzi, l’Inter sarebbe disposta a prendere in coppia Chiesa e Veretout. Il centrocampista francese di quantità e qualità piace a tanti club. Il suo procuratore si sta guardando intorno e non gli dispiacerebbe riportare Veretout a giocare la Champions. L’offerta del Marsiglia è forte e concreta. Dalla Spagna c’è attenzione per Pezzella che è cresciuto e già piaceva. Fra l’altro la Fiorentina deve riscattarlo dal Betis. Che succederà?
Chiesa resterà almeno un altro anno se la Fiorentina farà una squadra più forte. A tenere gli altri due dovrà essere brava la società viola perché sappiamo che i contratti non bastano. Servirà un ritocco dell’ingaggio, di sicuro anche Veretout e Pezzella chiedono una squadra più forte per puntare all’Europa League. Certo è che se davvero la Fiorentina vuole rilanciare come ha detto Adv, non può permettersi di perdere nessuno dei 5-6 giocatori che oggi costituiscono la squadra-base dalla quale ripartire e sulla quale innestare 4-5 nuovi elementi di qualità. Sarà un mercato complicato, ma l’importante è muoversi per tempo, appena ci sarà la certezza o meno dell’Europa League. La voglia di investire c’è, ma a volte (come successo l’estate scorsa) i soldi non bastano. Servono idee e soluzioni migliori di quelle degli ultimi quattro mercati corviniani. Anche per il Dg una grande occasione di riscatto, deve dimostrare di essere ancora lui.