TIFOSI, La festa continua a Firenze
Per i tifosi della Fiorentina è cominciata dopo il 3-2 alla Juve una festa attesa da 20 anni. In città sono cominciati i caroselli. Lo stadio è diventato centro di ritrovo, mentre la seconda parte dei festeggiamenti è proseguita in serata con l’attesa della squadra all’aeroporto di Peretola. In mille si sono radunati allo scalo. Maglie viola e sciarpe, invece, hanno tinto gli spazi davanti al bar Marisa, con tanti giovani senza voce per aver esultato al gol di Osvaldo che ha chiuso i conti. «Ho 26 anni - diceva un ragazzo davanti al “Franchi” - Non avevo mai visto vincere la Fiorentina a Torino con la Juve.
E’ una soddisfazione che non dimenticherò mai». Gobbi, Papa Waigo e Osvaldo, negli annali prendono il posto di Roby Baggio e Alberto Di Chiara che il 15 maggio del 1988 stesero la Vecchia Signora. Il senegalese è già un idolo. «Grande il Papa - aggiungeva un giovane tifoso - Due gol in cinque giorni e ora grazie a lui il piazzamento per un posto in Champions è più vicino». Un altro tifoso si accanisce contro Silvio Berlusconi, che aveva chiesto un aiuto a Ranieri per cercare di conquistare il quarto posto in classifica a scapito dei viola. «Gufi, gufi pure il Cavaliere, ma con Prandelli si può arrivare ovunque, grande Cesare: ha costruito un’impresa».