L'ESSENZIALE

22.09.2011 16:00 di  Simone Bernabei   vedi letture
L'ESSENZIALE
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Juan Manuel Vargas, dopo un’estate passata sui giornali per veri o presunti accostamenti con le big d’Europa, è rimasto a Firenze e ha iniziato la sua quarta stagione con la maglia viola. Dopo l’assenza della prima giornata causa precarietà fisica (pochi allenamenti dopo una Copa America giocata alla grande) e psicologica (per la scomparsa del nonno) sembrava che el Loco potesse essere messo in discussione, o quantomeno in ballottaggio, a causa della buona prova di Andrea Lazzari contro il Bologna. Poi l’attacco febbrile dell’ex Cagliari e le due partite per questo saltate hanno ributtato nella mischia il tir peruviano. Oggi, dopo la gara col Parma, sembra impensabile rinunciare ad un giocatore del genere, seppur adattato in un ruolo non propriamente suo (ma che riesce, a quanto pare, ad interpretare comunque alla grande) ed ancora in non perfette condizioni.


Si perché a ben vedere, anche ieri Vargas è risultato uno dei più decisivi in campo ed uno di quei giocatori che, vuoi o non vuoi, ti tengono sempre in apprensione la difesa avversaria di turno. Nel secondo tempo della gara coi ducali, pronti via ed il peruviano ha sfondato sulla fascia sinistra ed ha messo al centro una palla interessante che il buon Behrami ha regalato a Jovetic per il gol del vantaggio. Lo zampino peruviano c’è stato e come. Dopo poco, copione simile, con l’ex Catania che dalla sinistra ha confezionato un assist regalo per l’accorrente Cerci: 2-0. I tifosi viola, in realtà, già nel primo tempo avevano avuto un antipasto di ciò che sarebbe  successo dopo, con il solito Vargas a mettere nel mezzo per un libero Cerci, non abile a trovare però la via rete.


Insomma, vedendo la Fiorentina di oggi e quanto le giocate dei singoli possano cambiare le sorti di una gara, la presenza in campo del Loco appare davvero imprescindibile. Forza (tanta), tecnica, cross pregevoli (chiedere anche a Gilardino per conferme) e tiri a cannone, questo quello che Vargas può garantire alla Viola. Sperando che la voglia sia sempre (e magari anche di più) quella di ieri sera e con la forte convinzione che, comunque sia, quello di Fiorentina-Parma non era certamente un Vargas al 100% della condizione. Quando anche quella migliorerà, allora Sinisa Mihajlovic potrà davvero contare su un duo di interni di centrocampo da far invidia a molti top club. Poche, infatti, le coppie che possono garantire tanta forza, grinta e fisicità come quella gigliata composta da Behrami e Vargas. Adesso mancano soltanto due cose al Loco viola: trovare un briciolo di continuità di condizione (mentale e fisica) poche volte vista da quando è a Firenze, e magari, oltre alle decine di cross, anche qualche gol in più.