"VIOLAZZURRO", Montolivo? Promosso...a settembre

“Allora non vuoi proprio rimanere con noi? Beh, ti capisco. Riposati perché poi ci sono le Olimpiadi, quelle sì che sono importanti. Noi ci rivediamo a settembre, e mi raccomando studia…”. La frase finale, lo riconosciamo, è un po’ romanzata, anche perché Riccardo Montolivo ha dimostrato di aver studiato (e parecchio) durante l’anno e di aver ben poco da imparare. Ma la tentazione di assimilare questo dialogo immaginario tra il C.T Donadoni ed il talento di Caravaggio ad un ultimo giorno di scuola è stata troppo forte e poi, pensateci bene, “Montolo” è forse l’unico “studente” che va a settembre con la promozione in tasca.

Andiamo con ordine: Riccardo è ufficialmente da ieri il 24° della comitiva azzurra e come tale viene rispedito a casa. Donadoni giura e spergiura che è stata una decisione sofferta, maturata solo all’ultimo momento dopo approfondite riflessioni. Ci permettiamo di non condividere: martedì a Coverciano si faceva fatica tra gli addetti ai lavori a quotare l’esclusione di Montolivo, poiché veniva data per scontata un po’ da tutti. Nondimeno chi ha avuto la ventura di assistere all’ultimo allenamento della truppa azzurra avrà notato che il centrocampista viola a tutto pensava meno che a tattica e schemi, tradendo una palpabile svogliatezza. Del resto come dargli torto, la delusione deve essere stata forte, ed in più domani non potrà disputare l’amichevole contro il Belgio, in programma al “Franchi” di Firenze, davanti al proprio pubblico. Roba da perderci il sonno. Ma come in tutte le favole che si rispettano (sì perché la convocazione di Riccardo fra i 23 per Euro 2008 sarebbe stata una vera e propria favola), c’è il lieto fine e questo arriva nell’aula magna di Coverciano pochi minuti dopo la bocciatura. Sarà lo stesso integerrimo professore della sera prima, Roberto Donadoni, a portarci la lieta novella, mischiando elogi e promesse che, appunto, promuovono Montolivo a settembre. A domanda precisa: “Mister, ma Riccardo farà parte del gruppo Italia dopo gli Europei?” Risposta altrettanto precisa: “Certo, non vedo perché no. Un giocatore con queste credenziali, che ha già fatto parte di questo gruppo, farà sicuramente parte del progetto Italia” Come dire, la nazionale riparte da Montolivo. Certo non solo da lui; in precedenza il C.T bergamasco aveva individuato in De Rossi, Aquilani, Montolivo il trio del futuro centrocampo azzurro ed aveva tessuto a più riprese le lodi del viola, riconoscendogli grandi progressi dal punto di vista fisico e tecnico, al termine di (parole sue) una grande stagione.

A margine registriamo anche i peana di Ambrosini e Di Natale sicuri che il futuro della Nazionale campione del mondo e, chissà, campione d’Europa, passi dai piedi e dalla fantasia di Riccardo Montolivo. Insomma, quella che sembrava una “Caporetto” per “Montolo” si è trasformata in un trionfo nel breve volgere di due ore. Siamo a fine maggio, mancano tre mesi all’inizio del nuovo anno calcistico, il 6 ed il 10 settembre affronteremo Cipro e Georgia per le qualificazioni mondiali del 2010. E allora anche se come studente è uno studente modello, invitiamo Montolivo a ripassare bene la lezione perché sarebbe un vero peccato farsi trovare impreparati proprio in quei giorni…