IL MARATONETA, S.I.C.A.
Si sta propagando come la peggiore delle epidemie, come una vera e propria pandemia, è la S.I.C.A. il male di quest’estate che ancora sembra non decollare.
Cos’è la S.I.C.A.? semplice, è la Sindrome da Immunodeficienza Calcistica Acquisita.
E’ passata appena una settima dalla fine del campionato calcistico e a Firenze già si incontrano tifosi in crisi depressiva per mancanza di calcio giocato, si racconta di crisi familiari per assenza di maglie viola in campo, si narra di giovani uomini in totale balìa di fidanzate e mogli che attendevano con ansia la fine del torneo di serie A per riappropriarsi dell’uomo perduto.
Negli abituali ritrovi dei tifosi si discute, ma con molto meno trasporto, del mercato che sarà, delle partenze e degli arrivi manco fossimo a Santa Maria Novella, ci si lancia in schemi disegnati su improbabili fogli, si vestono i panni di Corvino, si amministrano finanze che nessuno si sognerebbe di guadagnare neanche in due vite.
Insomma la vita del tifoso è davvero dura in questo periodo, non un torneo mondiale o continentale che possa mitigare l’assenza di calcio, e a poco servono le due partite azzurre contro avversari poco attendibili, tanto più che Pasqual e Gamberini, nonostante la convocazione, sembrano aver poca speranza di giocare in Lituania.
Gli irriducibili si sono lanciati sul torneo cadetto facendo macumbe e rosari collettivi contro Genoa e Napoli, squadre amate pochissimo a Firenze, ma potranno “sopravvivere” alla mancanza di pallone un po’ più a lungo solo se ci saranno i play-off.
I tifosi viola più attenti si sono addirittura organizzati, rifornendosi di una “stecca” (ricordo degli anni del servizio militare) che permette di contare i giorni che mancano alla prima giornata del campionato 2007/08, ma il tempo sembra non passare mai come durante la naja.
I giornali e tutti gli altri organi d’informazione forniscono nomi altisonanti, affari che sembravano già conclusi tornano in discussione in un batter di ciglia, le ripicche dei procuratori e le relative sparate in sede di contratto si sprecano, quello che era vero due ore fa può essere smentito subito dopo.
Il Ministero della salute, informato sulla crisi che si sta vivendo a Firenze, ha fatto orecchie da mercante e Livia Turco ha catalogato con un decreto la S.IC.A. come male curabile in proprio e senza bisogno di terapie mediche; il tifoso viola ha fatto spallucce e si è detto che in definitiva ottantadue gironi passano velocemente…
S.G.