"AMARCORD", Contro l'Auxerre, gregari in Paradiso con Volpecina e 'Nippo' Nappi
Saranno in 40.000 stasera all’Artemio Franchi per l’andata dei quarti di finale di Uefa e sembra davvero questo il numero magico che accompagna nelle coppe le imprese dei viola. Ricordiamo infatti le grandi abbuffate di tifosi gigliati in occasione di partite che hanno fatto storia come quelle di Champions League contro Arsenal e Manchester del 99’ piuttosto che, seppur in Coppa Italia, la partita virtuale che si giocò il 18 maggio 96’ in contemporanea con quella reale che era di scena a Bergamo e nella quale Batistuta e compagni conquistarono il quinto trofeo nazionale della storia viola. Il ritorno, lo ricordiamo, fu un indimenticabile passerella sotto le stelle e la scena potrebbe ripetersi il 14 maggio dopo la finale di Manchester.
Stasera rientrano Adrian Mutu e Fabio Liverani, e con loro i viola riacquistano quel tasso di tecnica ed esperienza indispensabile per affrontare avversari titolati come gli olandesi del PSV. Sarà la nona volta che la Fiorentina disputa un quarto di finale di una Coppa Europea ed i precedenti sono confortanti poichè nelle altre otto occasioni per ben sei volte è stato conquistato l’accesso alle semifinali. In Coppa Uefa esiste invece un solo precedente e riguarda l’ormai celeberrima edizione dell’89-90. La location fu, come sempre, il Curi di Perugia e all’andata finì con una vittoria per 1-0 contro i francesi dell’Auxerre. I viola misero fieno in cascina con un gol di Volpecina per poi bissare l'impresa al ritorno contro Scifo e compagni con un gol di Marco Nappi, vero mattatore di quella competizione. Nippo Nappi, questo lo scherzoso soprannome che gli fu dato dalla Gialappas’ band, fu protagonista, infatti, anche della semifinale disputata contro il fortissimo Werder Brema esattamente 18 anni fa. Era il 3 aprile del 1990, ed anche in Germania il tarantolato attaccante romano lasciò il segno realizzando il gol che alla fine dei 180 minuti risulterà decisivo.
La Fiorentina stasera scenderà in campo con una maglia celebrativa, recante sul petto la data della sfida ed il nome dell’avversario. Il Psv Eindhoven è campione d’Olanda e si appresta a vincere il suo ventunesimo scudetto, il terzo consecutivo. Sono numeri importanti che, ne siamo certi, solo la forza e la spinta dei 40.000 del Franchi potranno cancellare.