ZORATTO A FV, Fiorentina in Europa? Mai dire mai...

02.08.2012 10:59 di  Stefano Borgi   vedi letture
ZORATTO A FV, Fiorentina in Europa? Mai dire mai...
© foto di Firenze Viola

"Montella? Ottimo tecnico, in federazione abbiamo deciso di seguirlo per i suoi metodi innovativi. L'Europa League? Mai dire mai. Anche noi, ai tempi del Parma (stagioni dall'84 al 95 ndr.),partimmo a fari spenti e poi sbalordimmo tutti. Serve compattezza, voglia di fare, sacrificio. Con queste qualità si può arrivare lontano. Ovviamente, alla fine, vince uno solo..." Così parlò Daniele Zoratto, raggiunto in esclusiva da Firenzeviola.it sulle gradinate del Cesare Benatti di Moena. Zoratto è oggi selezionatore dell'under 17 e vice di Alberigo Evani nell'under 18. Osservati speciali, oltre a Montella e la Fiorentina tutta, i giovani Lezzerini, Gulin e Capezzi. "Lezzerini è un veterano, buonissimo portiere - spiega Zoratto. Gulin ha estro, buon dribbling, forte sul breve.

E poi è uno gioioso, entusiasta, non guasta. Su Capezzi posso dire che è un giocatore duttile, un centrocampista che può giostrare da interno come da regista. Il modulo per lui? Il 4-3-3 certamente, ma anche uno dei due centrocampisti nel 4-4-2. Lasciatemi dire che ha grande personalità, è un esempio per i compagni, dentro e fuori dal campo." Torniamo alla prima squadra... "Seguiamo Montella perchè è giovane, ha idee innovative, come l'allenamento con le tre porte. Serve a velocizzare l'azione, a sviluppare il contropiede, la ripartenza, e nel calcio di oggi è fondamentale. Sulla squadra viola in generale dico che ha un'ottima rosa, ottimi giocatori, non conosco molto i nuovi acquisti, ma le premesse ci sono tutte". E poi Zoratto (gentilissimo, disponibilissimo, diremmo quasi...giocatore di altri tempi) lo ha detto all'inizio...con impegno ed organizzazione si può andare lontano, anche in Europa League. L'ultima considerazione è su Jovetic... "Jovetic è un grandissimo giocatore - conclude Zoratto - Tutti lo vorrebbero, e tutti lo vorrebbero tenere. Il mal di pancia? Certe situazioni dovrei viverle dall'interno..."