SCONCERTI A FV, CHIESA ANDRÀ IN RUSSIA. BABACAR È ESTREMO
Tanti i temi di riflessione in casa Fiorentina, dalle scelte tattiche di mister Stefano Pioli per arrivare alle prestazioni di alcuni singoli in queste prime otto giornate di campionato. Per fare un punto della situazione, FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva il noto giornalista e opinionista Mario Sconcerti:
Facciamo un punto di queste prime otto giornate...
"Complessivamente ho visto quello che mi aspettavo di vedere. La squadra ha una buona tecnica ma è leggera ed ha discreti problemi tra difesa e centrocampo. Fino a qui è stata tenuta a galla da Chiesa. Vedo la squadra ben fotografata non dai punti, che sono comunque pochi, ma dalla posizione in classifica".
A proposito di centrocampo: come valuta il passaggio a tre operato nell'ultima partita?
"Due giocatori in mezzo non bastavano. Dispiace però allo stesso tempo che Chiesa in questo modulo debba giocare sulla destra, in modo che non venga però sfruttato a pieno il suo destro come nel caso che parta da sinistra".
Parlando di Chiesa mi verrebbe da chiederle se lo vede in Nazionale. Magari già nella doppia sfida con la Svezia...
"No, adesso no. In un anno ha fatto registrare un grande salto e andrà sicuramente in Russia se l'Italia passasse il turno. L'Italia ora come ora non è una bella squadra ma ci sono momenti nei quali bisogna cavarsela da soli. Ad ora comunque non gli converrebbe esserci contro la Svezia".
Non è che Pioli ha un po' troppa abbondanza là davanti? Qualcuno rischia di essere sacrificato.
"La Fiorentina ha una rosa lunga, contrariamente a quanto si pensa. Ci sono giocatori che non stanno giocando, vedi Hagi: non so se ha il complesso del padre, anche se mi fido dei giudizi tecnici. Però forse era davvero meglio mandarlo a giocare da qualche altra parte".
Uno di questi che sta giocando poco è Babacar. Lei che ne pensa?
"È utile ma non quanto ci si aspettava. Simeone si muove molto, è fisico e veloce e in questo momento è giusto che giochi lui. Babacar è troppo estremo, non partecipa al gioco della squadra. Ormai è anche sui venticinque anni e su di lui abbiamo investito molto, anche dal punto di vista dell'affetto. Il suo ingaggio mostruoso, da più pagato in rosa, è figlio di un'altra Fiorentina".