ORLANDI, Il Milan andrà in Champions
Una sorpresa per tutti. Quando Lillo Foti decise di puntare sull’allora sconosciuto, perlomeno ai più, Nevio Orlandi, la maggior parte degli appassionati di calcio pensò ad una sorta di rassegnazione del presidente dei calabresi, come se la squadra fosse ormai destinata ad una certa retrocessione.
I fatti, tuttavia, stanno dicendo ben altro. Con un finale di campionato al di sopra di ogni aspettativa, gli amaranto a due giornate dalla fine sono ancora in piena corsa per la permanenza in serie A. Abbiamo voluto, dunque, intervistare Orlandi, cercando di svelare i segreti e le mosse che hanno portato a questa rinascita della Reggina.
La Reggina in questo periodo è cambiata?
“Sicuramente in questo ultimo periodo la squadra ha preso la consapevolezza delle proprie capacità, non avevamo mai vinto fuori casa. Abbiamo fatto una grande prova contro il Catania, in una partita non facile. Ma non avevo dubbi, questa squadra ha buone individualità ed un grande spirito di gruppo”.
Ci credete nella salvezza?
“Sinceramente sì, ci si credeva prima e ci si crede a maggior ragione ora . Ci sono diversi scontri diretti e l’insidia è sempre dietro l’angolo”.
Si aspettava un campionato così aperto?
“Questo è uno dei campionati più belli. Tutte le squadre devono ancora dire la loro, tranne forse il Genoa ed il Napoli, ma fino qualche settimana fa, anche loro erano ancora in corsa. A due giornate dalla fine non c’è dubbio che sia appassionante. Si deve delineare ancora tutto dalla Champions, alla Uefa oltre alla salvezza dove ci sono molto scontri diretti. Poi altre squadre devono giocare con compagini che lottano per posto in Europa”.
Voi guardate alla classifica?
“E’ complicato, non si possono fare tanti calcoli, noi dobbiamo pensare solo a noi stessi. Lo faremo con la giusta umiltà e lo spirito di sacrificio come ho visto domenica a Catania, è giusto esaltare questo aspetto”.
Per la Champions, chi vede favorito?
“La Fiorentina ha dimostrato di essere una squadra collaudata. Ha avuto dalla sua l’esaltazione del momento, dettata dal fatto che dopo diversi anni è tornata a giocare in Coppa. Oggi però il Milan di suo ha messo la sua esperienza e capacità nel gestire la situazione. Tra esperienza e qualità sono sicuro ne uscirà vincitore il Milan”.