NASSI A FV, Ai Viola servono altri big
Tra due giorni la Fiorentina sarà di nuovo in campo per continuare la sua corsa nell'unica competizione in cui è rimasta in gioco, il campionato. Tuttavia la partita di Amsterdam, al di là della sfortuna, ha lasciato aperti molti interrogativi sullo stato di salute e sulle effettive potenzialità della rosa gigliata. Firenzeviola.it ne ha parlato con l'ex ds viola, Claudio Nassi.
A Firenze si è molto discusso sulle sostituzioni adottate da Prandelli nel finale di gara. Lei cosa ne pensa?
“In panchina ci sta l’allenatore ed è lui che sente il polso della squadra. Però di sostituzioni strane in questo periodo ne ho viste tante, e non solo nella Fiorentina. Ho visto Trezeguet messo in campo a 5 minuti dalla fine. Ho visto Muntari giocare da esterno sinistro e mettere dentro Balotelli troppo tardi…Certo che la squadra messa in campo all’inizio mi sembrava girasse bene…E’ anche indubbio che la Fiorentina sia stata sfortunatissima, e che all’andata sul risultato abbia influito anche l’arbitraggio. Però è davvero un peccato, perché alla Fiorentina era toccato un avversario veramente abbordabile”
Comunque l’impressione è che Prandelli non abbia a disposizione molte alternative, o meglio che abbia una panchina lunga dal punto di vista numerico ma corta dal punto di vista delle soluzioni tattiche…
“Vede, non conta avere tanti giocatori, conta averne di buoni. La Fiorentina è una società che ha le carte in regole per lottare al vertice in Italia e in Europa. Ma mi pare che ancora non ci siamo”
Almiron, ad esempio, secondo Lei è un giocatore “da Fiorentina”?
“Io non vedo grandi differenze tra la Juventus e la Fiorentina. Per cui se non andava bene per la Juventus non vedo perché dovrebbe andar bene per i Viola. Ed è inutile che vengano a dire che a Empoli ha fatto bene, Empoli è una realtà completamente diversa da Firenze”
Veniamo invece ad una nota lieta, Manuel Pasqual…
“Vedete, anche qui non capisco. La Fiorentina ha voluto Pasqual, pagandolo molto all’Arezzo, quindi vuol dire che ci credeva. E’ arrivato a Firenze, ha fatto bene, conquistando anche la nazionale. Non capisco perché si sia voluto spendere 13 milioni per un giocatore che ricopre lo stesso ruolo. Un conto sarebbe trovare un Roberto Carlos in erba, ma non mi pare sia stato questo il caso”
Il talento di Stevan Jovetic pare invece tardare a sbocciare….
“Discorso analogo. La Fiorentina l’anno scorso è arrivata quarta in campionato e alle semifinali di Coppa UEFA. Invece di rivoluzionare la squadra, bastava acquistare un solo giocatore di spessore. Se poi erano due tanto meglio. Sono veramente dispiaciuto, perché, lo ripeto, mi pare che non ci siamo proprio”.