MAROTTA A FV, Palombo resta alla Sampdoria

Esclusiva Firenzeviola.it
10.02.2009 00:00 di  Andrea Capretti   vedi letture
MAROTTA A FV, Palombo resta alla Sampdoria
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Queste le parole di Beppe Marotta, ad della Sampdoria, in esclusiva a Firenzeviola.it. "Il premio ricevuto (il Bresciani, ndr) è un grande onore, ma dovrebbe essere dato a tutti coloro che hanno contribuito alla crescita del nostro settore giovanile".

Sul vivaio.
"Credo che per una società come la nostra il settore giovanile debba rappresentare lo zoccolo duro, in termini di risultati ed economia, perché significa avere dei bilanci più equilibrati".

Su Fiorillo. "Ha tutte le premesse per poter far bene. E' un '90, ci crediamo fermamente così come ci credono gli osservatori, è l'emblema del settore giovanile, speriamo possa confermarsi".

Sul momento della prima squadra. "Siamo impegnati su tre fronti attualmente. E' evidente che in campionato non siamo al meglio, ma vogliamo rispettare i progetti della vigilia".

Su Palombo. "Con la Fiorentina abbiamo un ottimo rapporto, è un giocatore di valore ma ora ce lo teniamo stretto, su di lui abbiamo speso energie e credibilità, visto che lui può rappresentare presente e futuro della nostra squadra, in quanto capitano della Sampdoria, per cui non c'è al momento nessuna intenzione da parte nostra di privarcene".

Operazione fattibile? Corvino chiede una corsia preferenziale... "Questo ci lusinga, gli ottimi rapporti con la Fiorentina possono facilitare l'operazione, ma non è e non sarà assolutamente sul mercato".

Su Da Costa. "Non dimentichiamoci che è della Fiorentina. Le premesse sono quelle di valutarlo, è un giocatore che deve trovare continuità ma a mio giudizio è un patrimonio viola e auguro loro di tenerselo molto stretto".

Su Pazzini. "E' un giocatore su cui puntiamo forte, è ancora giovane ma ha grandi qualità tecniche ed umane e per questo può diventare un patrimonio della Sampdoria e spero anche per la Nazionale".

Su Cassano. "E' un talento che non scopro certo io, ci delizia con le sue giocate, rende il calcio bello. Il suo futuro è nella sua testa, deve decidere lui cosa fare. Con lui abbiamo un accordo contrattuale, valuteremo a fine anno il da farsi".