M. ORLANDO A FV, Domenica gara più importante rispetto a stasera, mi aspetto il ritorno di Prandelli

29.11.2007 16:35 di  Raffaella Bon   vedi letture

Per parlare dei difficili impegni che la Fiorentina deve affrontare in un momento così particolare, Firenzeviola.it ha sentito Massimo Orlando. Quanto ha risentito la squadra della situazione esterna nell’ultima gara di campionato? "La squadra è una famiglia, chiaro quindi che i giocatori ne abbiano risentito. In quel momento il loro mister stava vivendo un momento davvero terribile e, di riflesso, è stato così anche per loro". E quanto ha influito dal punto di vista squisitamente tecnico l’assenza di Prandelli? E' chiaro che è importante e fondamentale la presenza in panchina del proprio mister, soprattutto di uno come Prandelli. Un allenatore vede situazioni che possono sfuggire al secondo. Solo chi ha la responsabilità della squadra fa certe scelte. Prandelli, poi, è molto bravo anche nei cambi". Una Fiorentina in calo rispetto a venti giorni fa? "Di sicuro mantenere l’andamento che aveva la Fiorentina era impensabile. Normale che ci sia un calo, è fisiologico. Inoltre a Reggio non è mai facile giocare,anche per le condizioni ambientali. La squadra aveva anche tanti infortunati. Posso solo dire che non credo la Fiorentina abbia mai avuto in testa l’idea di vincere lo scudetto, era piuttosto un ‘idea della città. In ogni caso a Reggio i Viola hanno espresso ciò che volevano dal punto di vista tattico. Sono scesi in campo con l’intento di portare a casa un pareggio. Dopo la sconfitta contro l’Udinese non si poteva rischiare di subire un ulteriore sconfitta". Come giudica il recupero lampo di Gamberini? "Si è visto il Gamberini che si era lasciato prima dell’infortunio. Secondo me a Reggio Calabria, dove tra l’altro aveva il non facile compito di marcare Joelson, è stato il migliore in campo. Merito di chi l’ha curato. Si vedeva che il giocatore stava bene e che si era preparato adeguatamente, altrimenti non credo avrebbe rischiato. Ora si riparte…“La vita va avanti, bisogna voltare pagina.

Senza dubbio credo che la partita di domenica contro l’Inter sia la più importante. Per la Coppa Uefa hai due partite a disposizione e non vedo nessun problema La squadra viola stasera si può permettere sia di perdere che di pareggiare. . E’ con l’Inter che occorre ritrovare lo spirito giusto. E’ una partita importantissima, la più attesa della stagione, per i tifosi e non solo. La Fiorentina deve puntare a fare bene. Non deve fare rientrare il Milan nella corsa per la Champions. Conoscendo Firenze farà sentire affetto al mister e alla squadra. Sono sicuro che i giocatori daranno qualcosa in più" Si aspetta Prandelli in campo? “A mio giudizio si, può fare anche bene ripartire subito. Certamente bisognerà vedere se se la sentirà a scendere in campo davanti a 35 mila persone” . Nel discorso Champions c’è da temere invece la Juve dopo il 5-0 rifilato al Palermo? “La Juventus è ampiamente in corsa per la Champions. E’ una squadra micidiale che in casa si trasforma. Gioca un calcio fisico e davanti ha tanti campioni". L’Udinese la sorpresa del campionato? "Per me no. Gioca un buon calcio. Ha diversi talenti davanti. Ad Udine si lavora in modo sereno e tranquillo, e può essere un elemento importante per arrivare in alto in classifica. Non mi sorprenderei se arrivasse in Champions. Bisogna stare attenti, è una mina vagante"