HAMRIN A FV, Sono Svedese ma giovedi tiferò viola
Per analizzare la prossima partita della Fiorentina Firenzeviola.it ha contattato Kurt Hamrin, soprannominato “Uccellino”, un grande passato in viola e nel Milan. Non è ricordato dai tifosi fiorentini solo per i suoi 141 gol, ma anche per la sua abilità a volare sulla fascia destra, crossare e regalare palloni invitanti ai compagni.
Ieri è scomparso un grande del calcio Liedholm che ricordi ha?
"Mi dispiace ma purtroppo me lo aspettavo, ultimamente non stava bene fisicamente.Ci conoscevamo fin da ragazzi. Nils era un uomo molto sensibile e benvoluto. Lo vedevo una volta l'anno, quando accompagnavo le comitive che arrivavano dalla Svezia per incontrarlo nella sua tenuta. Da noi era un mito, un personaggio enorme. Ha fatto tanto bene per il calcio italiano e per quello svedese. Lui era il simbolo di un calcio del vecchio stampo".
Ricordi in particolare da giocatore e da allenatore?
“Un calciatore completo, sapeva giocare ovunque. Nel '48 in Nazionale era ala sinistra, nel Milan del Gre-No-Li mezz'ala, poi mediano sinistro, a fine carriera libero. Escluso il portiere, ha giocato in tutti i ruoli. Da allenatore era un vincente. Non l'ho mai avuto, quindi non so giudicarlo nello spogliatoio. Ma i risultati sono lì che parlano per lui. Fece esordire giovani come Antognoni e Roggi. Avevo smesso di giocare e lo seguivo già da tifoso"
La Fiorentina si ritrova seconda in classifica se lo aspettava?
"Sinceramente no. La Fiorentina è una buona squadra ma pensavo di trovarla in posizione Uefa e non così in alto. Questo è un vero miracolo. L’ho vista giocare con la Lazio, ha disputato una bella partita con un buon gioco. La Lazio è un da un po’ che non sta facendo bene e questo magari ha aiutato i viola. I capitolini sono una squadra con una rosa non ampia e tanti infortuni"
Ha seguito anche Inter -Juve?
"Ho visto una buona squadra, la Juve, e un Inter che ha perso la partita".
La Fiorentina può sperare nello lo scudetto?
"Sognare è lecito ma non credo possa riuscirci . La favorita senza dubbio è l’Inter che ha squadra formata da grandi campioni con un Mancini che ha amalgamato molto bene il gruppo. Il campionato è lungo e ci può essere qualche sorpresa Ma a mio avviso l’anti- inter è la Roma, la Fiorentina la vedo al terzo posto"
Giovedì arriva l’Elfsborg per chi tiferà ?
“Fiorentina, senza dubbio. Se fosse stato l'Aik Stoccolma sarebbe stato diverso Non è un caso che sia rimasto a vivere a Firenze. L’Elfsborg non mi dice niente"
Che partita sarà?
“Partita dove la Fiorentina a mio avviso può fare risultato, anche se non sarà semplice. L’Elfsboprg ha vinto il campionato la scorsa stagione, è stata eliminata nel secondo turno di Champions, ma uscire con il Valencia è un buon risultato"
Come gioca l’Elfsborg?
"L’ho vista quest’estate solo una volta e non posso dare un giudizio. Posso dire che il calcio svedese è più tattico. Il gioco italiano è più veloce, questo anche perché in Svezia si gioca sul campo sintetico"
La coppia di punte ideale per giovedì sera?
“Solo l’allenatore può sapere chi ha un acciacco, è giù di morale, o ha bisogno di riposo. E poi prima punta, seconda punta, terza, per me non c’è differenza. Tutti possono giocare insieme, là davanti. L’importante è correre, proporsi, mettersi a disposizione e fare gol”.
Che consiglio da a Prandelli?
“Prandelli è un bravissimo allenatore, non ha bisogno dei miei consigli. Comunque, primo non prenderle, poi si vedrà. Ma a parte la tattica ci vogliono gambe, polmoni e tanto cuore"
Come giudica l’attacco della squadra viola, in particolare Vieri ed Osvaldo?
"Vieri è una scommessa vinta della Fiorentina, sta facendo molto bene, anche i goal lo dimostrano. Osvaldo è un giocatore bravo con grande tecnica, ha possibilità ancora di migliorare. Ma essendo giovane bisognerà vedere quanto dura questo momento favorevole"
Pazzini?
"Lavora molto per la squadra mi auguro si riesca a sbloccare anche in fase di area di rigore. Buon giocatore"
Pronostico?
"Gioco la vittoria della Fiorentina"