GANZ a FV, Non vedo la Fiorentina ridimensionata

12.12.2007 17:28 di  Raffaella Bon   vedi letture

Maurizio Ganz è uno dei tanti ex del match di domenica che vedrà opposte la Fiorentina contro la Sampdoria. Un dovuto omaggio alla moglie di Prandelli è d'obbligo. "Mi dispiace tanto per Cesare, con il quale ha esordito come tecnico nell'Atalanta quando giocavo io, senza contare tutte le volte che ci siamo incontrati da giocatori. Mi dispiace tanto per sua moglie Manuela, gli sono vicino in questo triste momento".

Cosa pensa del pareggio di ieri "Ascoli è sempre un campo difficile. Ma è sempre un buon pareggio, che gli permette di passare il turno, giocando il ritorno in casa. Certamente una cosa è certa anche ieri la squadra viola ha avuto un calo nel secondo tempo. A questo punto devono essere bravi a trovare l’equilibrio giusto. La partita dura novanta minuti e devono cercare di superare insieme questo calo sul finale, altrimenti per forza rischieranno sempre di subire gol. Qualsiasi squadra ti può castigare."

Domenica una partita importante contro la Sampdoria? "Non sarà facile, la Sampdoria è una squadra difficile da affrontare soprattutto in casa. Ma la Fiorentina deve cercare di far risultato, per tirarsi fuori da questo momento. Se dovesse arrivare un risultato positivo a Genova la squadra ritroverebbe il giusto morale."

Ultimamente la Fiorentina non è stata brillante come solito, come se lo spiega? "C'è sempre un momento in cui è logico rifiatare. Non cambio certo giudizio sulla squadra che reputo tra le più forti del campionato. Non la vedo affatto ridimensionata. Certamente sono partiti bene all’inizio ed ora possono accusare un po’ di stanchezza. Meglio adesso che arriva la sosta, che nel girone di ritorno. Inoltre all’inizio del campionato si era parlato di diverse squadre candidate ai primi posti e la Fiorentina era stata trascurata da tutti. La Fiorentina non ha avuto l’attenzione che meritava. Ma poi inizi a fare bene, occupare le pagine dei giornali, quindi subentra una condizione mentale particolare, essendo una squadra giovane. Una cosa che non condivido l’ipotesi di calo fisico. Questo può succedere se la squadra è formata da tanti giocatori anziani, ma non quando la squadra è di tanti giovani come la Fiorentina."

In questo periodo è fisiologico che la squadra di Prandelli abbia sempre un calo? "Io credo che la sua preparazione permetta di fare bene ne primo periodo e che ci sia un calo che coincida verso Natale, quando c’è la sosta, per poi riprendersi. Credo che la lettura possa essere questa, guardando le statistiche."

Un calo ci può essere anche per la situazione legata al mister? "La squadra è viva. Sono momenti difficili da affrontare questi. Prandelli sta soffrendo, è chiaro che la squadra legata al mister ne possa risentire. Ma proprio questo legame forte rende un gruppo una squadra."

Diversi infortuni soprattutto in difesa? "Il problema degli infortuni rende positiva o negativa un’intera stagione. Chiaro che se diversi giocatori sono out, diventi un problema poter giocare. Donadel e Jorgensen li ho visti giocare sabato in difesa, chiaro che essendo bravi giocatori si possono adattare. Ma un contro è giocare nel proprio ruolo."

Frey ha dichiarato serve un difensore centrale condivide? "Questo lo può solo valutare il mister. La Fiorentina ha un obbiettivo in testa e deve verificare se serve qualche innesto. Ma sono sicuro che da questa crisi ne uscirà"

Quali prevede possano essere i protagonisti della Sampdoria domenica? "C’è da temere l’intero organico, anche se vedo un Bellocci in una forma strepitosa e posso essere che nient’altro che soddisfatto. Un momento di calo invece per Montella. La Sampdoria ha grandissimi giocatori davanti, tra cui Bonazzolie Caracciolo, un buon centrocampo ed una difesa collaudata.

Cassano scommessa della Samp vinta? "Cassano non è una scommessa, Vieri è una scommessa positiva. Cassano è diverso non può essere paragonato, vista l’età. Certo che Cassano non ha fatto i 200 gol di Vieri. Si può parlare di scommessa per Cassano per continuità di rendimento. Cosa che non si sta verificando. Sarebbe un giocatore davvero devastante, un vero genio con la palla. Ma sta buttando via una carriera. Non di certo per l’aspetto economico, su questo ha sistemato sé e la sua intera famiglia, ma per il mancato orgoglio. Un giocatore deve avere l’orgoglio di rimanere nella storia del calcio, di poter vincere traguardi prestigiosi. Un domani di poter ambire al pallone d’oro. Cassano attualmente non rientra nemmeno nella Nazionale. Ha avuto anche la grande chance del Real, ma non l’ha colta. Talento sprecato per lui e per l’intera Nazione, visto che potrebbe essere un uomo importante per la Nazionale."

La Fiorentina può ancora aspirare al quarto posto? "Ci può puntare benissimo. Anche se ha diverse concorrenti, tra queste l’Udinese ed il Palermo. Ma è l’Udinese che mi fa più paura"