FIORENTINA, Il bilancio reparto per reparto
Squadra in vacanza, tempo di bilanci per la Fiorentina che potrà guardarsi indietro fino al 1 gennaio 2009. Poi sguardo in avanti per la preparazione invernale di Marbella. Firenzeviola.it è andata ad analizzare reparto per reparto questa prima parte di stagione viola, più e meno di quanto ha fatto vedere dalla squadra viola tra campionato e coppe europee. Le risposte sono affidate a grandi interpreti del ruolo che hanno vestito in passato la maglia della Fiorentina.
PORTIERE: Risponde Gianmatteo Mareggini (Portiere; in viola per 9 stagioni).
“Insieme a Gilardino Sebastiene Frey è stato il miglior giocatore di questa annata. Tanti punti la Fiorentina li deve a loro ma in particolare sul francese è incredibile come ci stiamo abituando sempre a quella parata decisiva che tiene in piedi il risultato e spesso salva le sorti della squadra. Frey è forte in maniera incredibile, regolare, continuo: una garanzia. C’è solo da tenerselo sempre stretto dopo lui e Buffon dietro c’è ben poco, e siamo davanti ai migliori portieri d’Europa”.
DIFESA: Risponde Alberto Di Chiara (Difensore; in viola per 5 stagioni).
“I numeri dicono che è la terza difesa del campionato, l’assetto è buono e solido, confermato dal ripetersi degli ultimi anni. La variabile è rappresentata da Vargas. E’ sicuro che si aspettasse qualcosa di più; si sapeva che a livello difensivo non era il massimo però sul piano agonistico ed offensivo è mancato altrettanto. Per fortuna adesso è in crescita e Prandelli sa che deve fare un buon lavoro psicologico per riportarlo ai massimi livelli. Le ultime prestazioni gli danno ragione forse ha davvero pagato lo spaesamento iniziale di una nuova e grande piazza”.
CENTROCAMPO: Risponde Giancarlo De Sisti (Centrocampista; in viola per 9 stagioni).
“E’ uno dei reparti che funziona meglio, e non a caso inserisco, dopo Gilardino, tra i migliori del momento il centrocampista brasiliano Felipe Melo che mi ha molto impressionato per il modo in cui si è inserito nel nostro campionato. Il cambio di modulo è stato importante per dare uno stimolo alla squadra, ma è una strada scelta da molti club di serie A, non a caso adesso lo usano anche Inter e Roma. Per la Fiorentina continua ad avere un ruolo fondamentale Santana; un conto è spremersi sulla corsia laterale e poi cercare il traversone, diverso è agire direttamente dal centro del campo. La Fiorentina ne ha giovato”.
ATTACCO: Risponde Kurt Hamrin (Attaccante; in viola per 9 stagioni).
“Un nome solo: Alberto Gilardino. Se oggi con 25 reti abbiamo il quinto attacco del campionato, quasi tutto è dovuto alla più grande sorpresa della Fiorentina di questa stagione. E’ colui che ha permesso ai viola di avere questa classifica; personalmente non credevo che potesse fornire subito gol e prestazioni di questo tipo. Tutti lo aspettavano e lui non ha sbagliato nulla. La coppia con Mutu comunque è molto ben assortita, sono un duo in grado di risolvere la partita in ogni momento. Avere un trequartista alle loro spalle li ha aiutati molto e credo che questa soluzione durerà a lungo”.