FIORENTINA-ASCOLI 2-0, Le pagelle. Pazzini superstar

16.01.2008 19:50 di  Tommaso Loreto   vedi letture

LUPATELLI – Praticamente inoperoso, non deve compiere interventi di rilievo fino a quando è bravissimo su Pesce a deviare di piede salvando di fatto il risultato e la qualificazione dei viola. Decisivo, 6,5.

BALZARETTI – Torna in campo dopo le indiscrezioni che lo vedrebbero in partenza alla ricerca di maggiore spazio. La sua gara è positiva vista la continuità con la quale cerca l'affondo sulla corsia di destra, macchiata soltanto da un brutto pallone perso in piena area. Sufficiente, 6

POTENZA – Si riscopre centrale per il forfait di capitan Dainelli. Tiene bene fino a quando l'Ascoli non si fa vivo in avanti, poi soffre fin troppo le percussioni di Pesce. Meglio sulla corsia destra, 6.

MAZUCH – I pericoli creati dagli attaccanti marchigiani sono davvero irrisori eppure dopo il vantaggio gigliato l'Ascoli sfiora il pareggio anche per qualche amnesia del ceco. Meno sicuro rispetto alla prima uscita in Coppa Italia. Incerto, 5,5. Dal 26'st UJFALUSI – S.v.

GOBBI – In avvio è autore di un paio di ottime incursioni in profondità, su una di queste Pazzini sfiora il vantaggio. Non si tratta di sortite sporadiche e si ripete con ottima continuità sfornando traversoni decisamente interessanti. Prestazione decisamente positiva, 6,5.

PAZIENZA – Spreca una buona opportunità per mettersi in mostra. Per la verità l'impegno c'è, e la sufficienza pure, ma manca la qualità in mezzo al campo contro una formazione comunque militante nella serie cadetta. Striminzito, 6 - Dal 32'st PASQUAL – S.v.

KUZMANOVIC – Strappa applausi con un tiro fuori di poco dalla lunghissima distanza. Al di là della bella conclusione, comunque, riesce costantemente a saltare l'uomo dimostrando ancora una volta ottima personalità. Caparbio, 6,5

JORGENSEN – Nella sua collezione di ruoli inserisce anche la regia “alla Liverani”. Con la fascia di capitano non tradisce la fiducia del tecnico. Adesso non gli resta che, davvero, indossare i guanti da portiere....Onnipresente, 6,5.

SEMIOLI – Otto minuti di gioco e ha sui piedi il pallone buono per il pareggio. La sua conclusione però è sballata e finisce larga. Questo errore è perdonabile, quello successivo, a meno di due metri dal portiere, no. E il gol mangiato condiziona parecchio la sua gara, anche nella seconda frazione di gioco. Sotto pressione, 5

OSVALDO – Manca la prima occasione per imprecisione, la seconda per sfortuna visto che il suo colpo di testa esce di pochissimo. Tende a bearsi un po' troppo delle proprie doti tecniche ed è conseguentemente molto meno pericoloso. Lascia il campo molto irritato ma, crediamo, solo ed esclusivamente per la propria prestazione. Deludente, 5. - Dal 19'st CACIA – Esordio al “Franchi” davanti a pochi intimi, S.v.

PAZZINI – Bravo sull'invito di Gobbi a entrare di testa, altrettanto il portiere a negargli la gioia del gol. Sulle palle alte soffre inevitabilmente lo strapotere fisico di Cioffi, ma è la squadra che non lo rifornisce a dovere. Difficile imputargli colpe visto che, anche nella ripresa, praticamente non viene mai servito. Eppure la reazione c'è, ed è tutta racchiusa in quell'applauso al pubblico in occasione del gol del vantaggio. Tanta rabbia ma, finalmente, anche la giusta cattiveria nell'andare a rete visto che il raddoppio è un altro gol di ottima fattura. E' la sua (meritata) serata, 7,5

PRANDELLI – L'occasione giusta per dare spazio a chi ha giocato meno. Reinventa Potenza centrale e conferma la duttibilità di Jorgensen, ormai in grado di giocare ovunque. La Fiorentina spreca troppe occasioni e, soprattutto, dopo il vantaggio rischia di subire il pari. Ecco perchè butta dentro Ujfalusi. Al resto ci pensa Pazzini ed è anche merito del tecnico gigliato. Chi lo ama, lo segua. E basta. 7.