FAVINI A FV, Grassi-viola ottimo: è ciò che manca

Esclusiva di Firenzeviola.it
29.12.2015 15:40 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
FAVINI A FV, Grassi-viola ottimo: è ciò che manca
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La Fiorentina è pronta a regalarsi una scommessa per il suo centrocampo ed ha ormai da tempo posato gli occhi su Alberto Grassi, talentuoso mediano dell’Atalanta, cresciuto nelle giovanili nerazzurre ed oggi fulcro del centrocampo di Edy Reja. Sul giocatore si registra da tempo l’interesse della Juventus ma come Firenzeviola.it vi racconta da giorni, la Fiorentina si è mossa con tempismo per arrivare a lui. Per capire che tipo di giocatore è Alberto Grassi, la nostra redazione ha interpellato in esclusiva Mino Favini, ex responsabile del settore giovanile bergamasco, ora al Como, e tra i primi scopritori del talento di Grassi:

Favini, a suo avviso Grassi è pronto per fare il salto in una squadra come la Fiorentina?
“Sicuramente Alberto può diventare un giocatore importante: parliamo di un ragazzo che ha appena compiuto 20 anni ma che in Serie A gioca come se ne avesse altrettanti alle spalle. Penso che a Firenze potrebbe fare bene fin da subito”.

In cosa deve ancora migliorare per fare il salto di qualità?
“Deve innanzitutto acquisire esperienza per giocare ad alto livello: la Fiorentina non è certo l’Atalanta, soprattutto per gli obiettivi per cui è abituata a lottare, e Grassi dovrebbe fare innanzi tutti i conti con una concorrenza molto più forte. Alberto è dotato di molte qualità, oserei dire non tanto tecniche quanto caratteriali: è un ragazzo che nei 90’ non ti rapisce mai l’occhio però si dà da fare fino al triplice fischio, non mollando mai. Sarebbe un acquisto importante per la Fiorentina”.

Lo vedrebbe bene nel centrocampo viola?
“Sì, potrebbe rappresentare proprio il tassello mancante nella linea mediana della Fiorentina: per caratteristiche infatti, Grassi non è un palleggiatore come Borja Valero né un regista come Badelj: è qualcosa di diverso che potrebbe sposarsi alla perfezione con l’idea di calcio di Paulo Sousa. Ha bisogno solo di studiare i compagni e di imparare da loro. Ma sono certo che non gli ci vorrà tanto”. 

A Firenze in prima squadra è arrivato con grande successo un prodotto del vivaio come Bernardeschi…
“E questa è una delle notizie più belle che ci possano essere nel calcio moderno, quelle che io considero le vere vittorie di un settore giovanile. Bernardeschi è un ragazzo importante, lo considero un giovane che può tranquillamente salire sull’aereo a giugno per giocarsi gli Europei in Francia. Dico sempre una cosa io riguardo ai giovani…”

Prego.
“Nessuno nasce fenomeno, a parte qualche rara eccezione: nei nostri vivai ci sono tanti giovani importanti ma i club, specie quelli più importanti, devono avere la pazienza di aspettarli, di permettergli anche di sbagliare. Solo aiutandoli così, i nostri ragazzi arriveranno in alto. E Bernardeschi e Grassi ne sono gli esempi”.