DELIO ROSSI, Sono soddisfatto del campionato della Lazio

Esclusiva Firenzeviola.it
19.04.2007 12:09 di  Raffaella Bon   vedi letture

Con la Fiorentina, ma forse più dei viola, la Lazio è la grande sorpresa di questo campionato. Firenzeviola.it ha contattato il tecnico dei biancocelesti, Delio Rossi, per analizzare insieme a lui la gara di domenica.

Che partita si aspetta domenica all’Olimpico?
“Noi ci stiamo preparando come per ogni altra gara. Sappiamo che non sarà facile giocare con la Fiorentina, ma siamo consapevoli che possiamo giocarcela contro tutti”.

Vista la sconfitta di ieri, arriverà a Roma una Fiorentina con grandi motivazioni.
“Sarebbe stato difficile anche se avesse vinto, la squadra viola è molto forte e ben preparata da mister Prandelli. A volte ci sta anche di perdere”.

Cosa le fa paura di questa Fiorentina?
"La Fiorentina è da temere nel complesso, da Toni a Pazzini, tutto l’organico è pericoloso. Una Fiorentina nettamente superiore alla scorsa stagione, visto gli innesti nuovi”.

I viola dovranno temere una Lazio in grande forma.
“Temere è una parolona, sicuramente deve stare attenta. La nostra fortuna è quella di giocare un buon calcio, ma abbiamo anche tanti difetti. Non siamo continui, ogni tanto abbiamo dei black out momentanei, non riusciamo a finire bene alcune azioni”

Toni e Mutu sono davvero la coppia più importante di questo campionato
Direi di si, un grande realizzatore ed uno che lo completa molto bene

A Firenze ci sono due giovani che conosce molto bene. Pazzini e Montolivo.
“Ho sempre detto che avrebbero avuto un sicuro assicurato davanti a loro, sono entrambi due giocatori di grande talento. Non credo ci siano problemi a fare giocare Montolivo insieme a Liverani, anche se la decisione spetta a Prandelli, mister che io stimo molto. Sono entrambi due giocatori validi”.

Nonostante la penalizzazione, la Lazio è terza in classifica.
“I ragazzi sono stati straordinari perché quel pensiero lì, quella spada di Damocle era sempre presente. Ed era inevitabile doverci fare i conti.  Purtroppo si sapeva che il nostro campionato sarebbe stato il frutto della sentenza di calciopoli, ma non dovevamo pensarci altrimenti non sarebbe stato facile venirne fuori. I ragazzi hanno avuto qualche difficoltà iniziale, ma poi hanno capito che dovevano scendere in campo con la stessa grinta della scorsa stagione. Da questo punto di vista sono davvero molto soddisfatto”.

L’espulsione di Zauri contro il Chievo ce la può commentare?
In questo campionato stiamo convivendo con situazioni molto particolari. Ma probabilmente fa parte di questo campionato. Siamo in un buon periodo, e alle assenze sopperiremo con altri giocatori importanti”

Obiettivo secondo posto a questo punto?
“Non so dove arriveremo, viviamo il quotidiano, puntiamo sempre alla vittoria per i nostri tifosi”.

Quello che stiamo vivendo è un campionato particolare. L’Inter si merita lo scudetto a suo avviso?
Sicuramente è un campionato molto anomalo. Prima calciopoli, poi l’uccisone di Raciti. Probabilmente l’Inter lo avrebbe anche vinto, visto che non abbiamo prove contrarie, ma forse con una Juventus presente ed un Milan forte, non avrebbe ammazzato il campionato”