DAVRAN (FANATIK) A FV, MOR E' IL NOSTRO MESSI: VE LO PRESENTO

Esclusiva di Firenzeviola.it
01.08.2017 16:00 di Pietro Lazzerini Twitter:    vedi letture
DAVRAN (FANATIK) A FV, MOR E' IL NOSTRO MESSI: VE LO PRESENTO
© foto di Marucci

Emre Mor è solo l'ultimo nome accostato ai viola per la sostituzione di Federico Bernardeschi. Per parlare del giocatore e della possibilità che vesta la maglia della Fiorentina, la redazione di Firenzeviola.it ha parlato in esclusiva con il collega del quotidiano turco Fanatik Cagri Davran

Secondo te è pronto per giocare in Italia dopo le poche apparizioni in Bundesliga? 
"Il calcio italiano è tra i più difficili al mondo e qualsiasi giocatore deve farsi trovare pronto. Emre ha bisogno di tempo per ambientarsi, ma non solo in Italia, in generale nel calcio che conta. Ha soli 19 anni ed è diventato professionista praticamente lo scorso anno con il passaggio al Borussia Dortmund. Il club tedesco voleva renderlo un giocatore che potesse inserirsi nel loro sistema di gioco, ma ha altre caratteristiche. Lui ama tenere il possesso, dribblare. Se arriverà in Italia dovrà comunque abituarsi a un gioco più corale, anche per evitare interventi duri che possano compromettergli la carriera". 

Come viene considerato Emre Mor in Turchia vista anche la sua scelta di vestire la maglia della Nazionale turca nonostante sia danese di nascita?
"La gente sta imparando adesso a conoscerlo. Hanno sentito il suo nome per la prima volta la scorsa estate. Quando i tifosi turchi lo hanno visto per la prima volta in campo in molti hanno esclamato: "Questo è il nostro Messi!". I tifosi lo hanno amato subito per questo suo modo di giocare, ma lui deve capire che solo giocatori come l'argentino e Cristiano Ronaldo possono stare in campo senza leggi e tattica. Lui deve imparare a giocare con gli altri, anche in fase difensiva. Un'altra cosa che deve modificare è il suo modo di rapportarsi con gli arbitri, è troppo impulsivo, nel calcio che conta rischia di prendere troppi cartellini". 

Come viene considerata la Fiorentina in Turchia? Per Emre Mor può essere un trampolino di lancio? 
"La Fiorentina è un grande club. Tutti lo conoscono in Turchia grazie a Terim e alla squadra di inizio 2000. Purtroppo la squadra di adesso è molto diversa da quella, basta pensare a Rui Costa per capire che qualità poteva esprimere quella rosa. Se Emre dovesse approdare a Firenze, i tifosi si innamorerebbero subito di lui perché è giovane e sorridente. Il suo modo di giocare piace a chi ama il calcio". 

Quale giocatore ti ricorda?
"L'ho detto prima: è bassino, molto tecnico e mancino, dunque potrei dire Messi, ma è solo un esempio. Nessuno è forte come Messi. Diciamo che lui ha quel modo di giocare. Può saltare qualsiasi difensore anche perché è molto più veloce della media. Ha bisogno di crescere fisicamente e dunque lavorare molto e poi deve stare attento al suo temperamento".