COME BATTERE LA JUVE. Il parere dei Viola che fecero l'impresa

28.02.2008 15:30 di  Marco Gori   vedi letture

Si è scritto e riscritto della difficoltà per la Fiorentina di riuscire ad ottenere punti contro le grandi. E questa è, purtroppo, una caratteristica soprattutto della stagione attualmente in corso. Quando poi si parla di Juventus si va a toccare un tabù quasi atavico. Le vittorie dei Viola contro i bianconeri, nella storia del calcio italiano, si contano davero sulla punta delle dita, soprattutto quando si parla di incontri disputati a Torino. Ma qualcuno c'è riuscito. E forse questi "eroi", interpellati da Firenzeviola.it, qualche suggerimento lo possono dare:

Campionato 1987/88, Torino, Alberto Di Chiara supera in dribbling il grande e compianto Gaetano Scirea e batte con un gran diagonale Stefano Tacconi. Alla fine la Fiorentina vince per 2-1:

"Certo che me la ricordo quella partita e quella rete. Ma al di là della prestazione personale resta nella mente il ricordo di un'impresa storica, se non sbaglio fu l'ultima volta che la Fiorentina riuscì a battere la Juventus a Torino"

Quale potrebbe essere la chiave per battere i bianconeri?

"Prandelli in questa stagione è riuscito a creare un grandissimo gruppo, soprattutto a centrocampo, dove, chiunque giochi, rende sempre al meglio. Ed inoltre il tecnico viola ha fatto assimilare ai suoi ragazzi la mentalità giusta: affrontare chiunque con lo stesso spirito; se la Fiorentina riuscirà a farlo anche a Torino pur consapevole di affrontare un grande avversario potrebbe farcela"

Passano tre anni, nel frattempo è cambiata gestione societaria, alla guida del club c'è Mario Cecchi Gori; è cambiato molto anche a livello tecnico, Roberto Baggio non è più l'idolo della Fiesole ma gioca da avversario, con l'odiata maglia bianconera. Il "divin codino" gioca coi nervi tesi in uno stadio che, dopo aver messo in mostra una delle più belle coreografie di sempre in parte lo fischia e in parte lo applaude. Risolve la gara, con una punizione magistrale, un ex-granata, Diego Fuser:

"Si, lo ricordo ben quel goal, ma ricordo soprattutto l'atmosfera incredibile che c'era quel giorno al "Franchi"

Da ex viola ed ex granata penso non ci siano dubbi su chi farà il tifo, ma come potrebbero fare i Viola a battere i bianconeri?

"Mah, io sono la persona meno adatta a dare consigli, penso comunque che la Fiorentina stia disputando un buon campionato e troverà gli stimoli giusti per far bene anche a Torino"

Ma passiamo all'affermazione più importante della storia viola: è l'11 Maggio 1969, la Fiorentina a Torino si gioca lo scudetto..

"Stavo per buttarla dentro io" dichiara Mario Maraschi, "ma Chiarugi volle metterci lo zampino. Poi però fu bravo a lanciarmi in velocità e così segnai il goal del 2-0"

E domenica come possiamo fare a battere la Juve?

"Guardi, io ieri ero allo Stadio, e penso ci manchi qualcosina davanti. Dobbiamo essere più cattivi in area di rigore. Comunque mi sembra che anche la Juve abbia lo stesso tipo di problema, in più avrà molte assenze e per approfittarne i Viola dovranno fare pressing alto e sfruttare il gioco sulle fasce dove mi sembrano particolarmente abili. Ed io proverei con un giocatore che mi piace davvero tanto, Daniele Cacia"