BONETTI A FV, I viola andranno in finale
Poco più di 24 ore all'appuntamento con la storia. In città la tensione è palpabile, si taglia a fette. I tifosi sono in ansia. C'è voglia d'impresa. C'è voglia di Manchester. Manca però l'ultimo ostacolo. La Semifinale di ritorno contro i Rangers. Che partita sarà? Gli scozzesi faranno "catenaccio" come nella gara di giovedì scorso? Per cercare di capirlo Firenzeviola ha contattato Dario Bonetti, che dal 2000 al 2002 ha allenato il Dundee,squadra scozzese, profondo conoscitore del football d'oltre manica.
Signor Bonetti, ha visto la gara di giovedì scorso in Scozia? Come ha visto la Fiorentina?
" Ho visto solo la parte finale. Per quello che ho potuto vedere la Fiorentina mi è parsa in salute, ma soprattutto ha dimostrato di avere qualità suoperiori ai Rangers, soprattutto a livello tecnico".
I Rangers nella partita d'andata hanno pensato esclusivamente a difendersi. Crede che ripeteranno lo stesso tipo di atteggiamento anche a Firenze?
" Guardi, il calcio scozzese è cresciuto moltissimo in questi anni, lo dimostrano i risultati che hanno ottenuto gli stessi Rangers, ma soprattutto i Celtic. Queste squadre hanno acquisito una maturità tattica fino a qualche anno fa a loro sconosciuta. Questo è dovuto al fatto che anche in Scozia hanno cominciato a comprare giocatori stranieri e ciò ha fatto arricchire la loro cultura calcistica. Credo che I Glasgow Rangers verrano a Firenze per ripetere più o meno lo stesso tipo di gara dell'andata"
I "Gers" hanno già ottenuto due volte la qualificazione in trasferta, dopo aver pareggiato per 0 - 0 in casa. Motivo di preoccupazione per la Fiorentina?
" Questo fatto dimostra che hanno un grande temperamento ma anche una buona organizzazione. La Fiorentina deve temere questo. Loro non molleranno un centimetro fino al 95' minuto. I viola dovranno restare sempre in partita, al massimo delle proprie potenzialità, senza distrarsi, neanche per un secondo"
I Rangers, rispetto alla partita in Scozia, recupereranno Thompson e, soprattutto, il capitano Barry Ferguson. Quanto è importante per loro questo giocatore?
" E' il loro leader assoluto. Dà i tempi del gioco alla squadra, sa sempre cosa fare quando ha la palla tra i piedi. A questa grande qualità abbina una notevole quantità, corre tantissimo e in modo molto intelligente. In più è un trascinatore, i compagni lo seguono e si fidano di lui"
Loro, in difesa, sono molto forti fisicamente. Punterebbe su Vieri o su Pazzini per crear loro difficoltà?
" Non mi sento di dare consigli a Prandelli. Lui ha i giocatori sotto gli occhi per tutta la settimana e sa benissimo chi sta meglio. Se da un lato Pazzini, con la sua velocità, porterebbe dei vantaggi alla Fiorentina, allo stesso modo, Vieri, lo farebbe con il suo strapotere fisico. Ci sono pro e contro, l'importante è che chi scende in campo sia al massimo"
Quale potrà essere il giocatore decisivo per la Fiorentina?
"Sarebbe riduttivo fare un nome. La forza della Fiorentina è la grande organizzazione di gioco, il collettivo, il gruppo. E' chiaro che Mutu ha qualcosa in più degli altri ma diventa decisivo se la squadra lo supporta a dovere. Se proprio devo fare un nome dico Liverani. Con le sue geometrie e i suoi calci piazzati può mettere in difficoltà i Rangers"
Per concludere. Ce la farà la Fiorentina ad andare in finale?
" Credo proprio di sì. Se i viola si esprimeranno sui livelli che gli competono non avranno problemi. Ripeto, però, dovranno essere al massimo del loro potenziale. Questa squadra mi sembra matura per grandissimi traguardi. Mi voglio sbilanciare: la Fiorentina, non solo andrà in finale, ma vincerà la Coppa UEFA"