BALDINI A FV, VIOLA, TIENITI GOMEZ E MONTELLA. A EMPOLI...

È già il momento della resa dei conti in casa viola: dopo il pensante ko in Spagna contro il Siviglia, in Fiorentina ci si interroga molto sul futuro della squadra di Montella, sia sul destino dei suoi giocatori - apparsi ormai stanchi ed usurati da un progetto tecnico che dura ormai da tre anni - sia su quello dell’allenatore viola, che in questi ultimi due mesi disastrosi ha sicuramente delle responsabilità. E domani, alle 18:00, arriva il derby con l’Empoli di Sarri, una sfida sentitissima dalla parte azzurra che però per gli obiettivi di classifica viola diventa a questo punto fondamentale. Per parlare di tutto questo, Firenzeviola.it ha contattato l’ex tecnico azzurro Silvio Baldini, che si è così espresso:

Mister, che partita sarà quella di domani al “Castellani”?
“Come tutti i derby sarà una partita tiratissima ma sono certo che ci sarà da divertirsi. L’Empoli in questo momento sta molto bene, Sarri ha portato una mentalità nuova a questa squadra, che affronta big e squadre alla pari con la stessa voglia di voler fare la partita. Per la Fiorentina sarà una partita difficile perché il 3-0 a Siviglia si farà sicuramente sentire ed il contraccolpo potrebbe essere determinante nell’economia della partita”.

Che momento è quello dei viola a suo avviso?
“Io penso che la stagione non sia da buttare così come dicono molti tifosi: la Fiorentina è arrivata ad un passo dalla seconda finale di Coppa Italia consecutiva, ha raggiunto una semifinale di Europa League con merito e sta ancora lottando per le alte posizioni. Mi sembra che sia stato un ottimo percorso, detto che poi non è escluso che contro la squadra di Emery al ritorno possa avvenire il ribaltone: nel calcio ci sta tutto”.

Si fa un gran parlare di Mario Gomez in queste settimane: la sua avventura a Firenze è finita?
“Gomez era e resta un grande centravanti, sicuramente è stato limitato molto dagli infortuni e questa non può non essere un’attenuante. Io fossi la Fiorentina non lo cederei, perché penso che questa per lui sia stata solo un’annata storta in tutto e per tutto. Guardate Toni: sembrava un calciatore finito due anni fa e adesso va sempre in doppia cifra col Verona. No, la Fiorentina deve ancora puntare su di lui”.

Infine il destino di Vincenzo Montella, anche lui finito nell’occhio del ciclone…
“Anche per lui vale il discorso fatto per Gomez: la Fiorentina deve tenerselo ben stretto perché l’aeroplanino - al pari di Sarri - ha portato nel calcio italiano una mentalità diversa. Il suo lavoro a Firenze in questi anni è stato importante e sono certo che con un po’ più di fortuna, il prossimo anno lui e la squadra viola potranno ripetere e migliorare le già tante cose egregie fatte vedere in queste tre stagioni”.