AG.FIFA NICOLATO A FV, PAÇOS NON PENSA ALL'EUROPA.GOMEZ...
La partita contro i portoghesi del Paços de Ferreira è ormai alle porte ed il clima in casa Fiorentina non è di certo dei migliori: oltre al brutto ko di Gomez e all'infortunio di Cuadrado, tiene ancora banco la polemica legata agli errori di De Marco nella recente gara contro il Cagliari. Per capire che tipo di avversario si troveranno davanti domani sera i viola di Montella, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l'agente FIFA Francesco Nicolato, esperto di calcio portoghese:
Nicolato, che squadra rappresenta in questo momento il Paços per i viola?
''Premettiamo subito che il Paços rappresenta un avversario abbordabilissimo per i viola, dato il momento che sta vivendo la squadra di Costinha: gli zero punti collezionati nelle prime quattro gare fanno capire che i portoghesi devono ancora ritrovare la loro dimensione dopo aver stupito tutti nel passato campionato. Penso che il problema fondamentale del Paços sia la poca umiltà del gruppo, che vola ancora troppo sull'entusiasmo della passata stagione''.
Quanto conta, a suo avviso, l'Europa League per i portoghesi?
''Poco: l'obiettivo primario di Costinha e del club è quello a questo punto di mantenere la categoria in campionato dopo l'avvio disastroso: dall'Europa League i portoghesi prenderanno quanto di buono potranno raccogliere ma la Coppa non rappresenta assolutamente un obiettivo primario per loro, al contrario di quanto invece vale per i viola, che puntano decisi ad arrivare in fondo alla competizione''.
Dove può arrivare questa Fiorentina in Europa?
''Sulla carta sicuramente almeno ai quarti di finale: la rosa dei viola è molto competitiva e credo che i ragazzi di Montella potranno stupire in questa competizione''.
Pensa che l'assenza per un mese e mezzo di Gomez, giocatore di grande esperienza europea, potrà farsi sentire sul gruppo?
''Io sotto questo aspetto la penso in maniera opposta rispetto a quanto viene detto di solito: per affrontare le Coppe europee è fondamentale fare leva sull'intero collettivo e produrre un gioco di gruppo, che non si basi su singoli. In tal senso credo che, paradossalmente, l'assenza di Gomez potrà non farsi sentire sull'impostazione che Montella darà alla sua squadra. Se poi la mettiamo sul piano delle individualità, non dimentichiamoci che la Fiorentina dispone di Giuseppe Rossi, che è tornato alla grande e ha già sulle spalle una lunga militanza nelle competizioni internazionali''.