SCUDETTO: FIRENZE, ADESSO SI PUÒ. INTRIGO LJAJIC: RAMADANI FA IL GIOCO DEI VIOLA. MERCATO: JULIO CESAR SEMPRE PIÙ VICINO

07.08.2013 00:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
SCUDETTO: FIRENZE, ADESSO SI PUÒ. INTRIGO LJAJIC: RAMADANI FA IL GIOCO DEI VIOLA. MERCATO: JULIO CESAR SEMPRE PIÙ VICINO
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Scudetto. Una parola che a Firenze è rimasta nel cassetto per anni, forse troppi, e che ora, anche se talvolta soltanto bisbigliata, è tornata a fare capolino nei discorsi dei tifosi. In realtà è bene dirlo con chiarezza: questa stagione offre più di una possibilità ai viola. E' vero che in Italia, vincere il campionato se non ti chiami Juve, Milan o Inter, è un compito assai faticoso, se non proibitivo, ma l'effetto sorpresa e la carica di tutto l'ambiente in confronto alle dirette concorrenti può fare la differenza. La serenità che pervade spogliatoio e società, rende il sogno più tangibile, più reale. La sensazione è che il vento sia decisamente cambiato, e che con il ritorno di Andrea Della Valle nelle stanze della Lega, anche la lotta al vertice potrà essere alla portata della rosa gigliata. Il patron ha chiaramente dichiarato che in autunno tornerà a discutere con le altre società di tutti i punti fondamentali per una riforma del calcio italiano che da troppi anni è rimasta ferma alle parole. 

Il sogno di primeggiare in Italia, ma anche in Europa, viene anche accompagnato dal progetto del nuovo stadio. A settembre è atteso un altro passo importante per la costruzione del nuovo impianto, che andrà di pari passo con alcuni progetti di ristrutturazione del Franchi che lo renderebbero più accogliente in attesa del trasloco in zona Mercafir. La partita è apertissima, e se ADV continua a dirsi molto ottimista, è giusto fidarsi aspettando con trepiedazione il vero e proprio via ad un progetto fondamentale per la crescita della società.

Infine, la lotta per diventare l'anti-Juve, passa anche dal mercato. Mario Gomez e Giuseppe Rossi sono una delle coppie più forti nel panorama europeo. In panchina Josip Ilicic è un lusso che in pochi possono permettersi. E poi c'è Adem Ljajic. La situazione relativa al serbo ha preso le sembianze dell'intrigo. Il giocatore vorrebbe rimanere alla Fiorentina, ha capito l'importanza di crescere sotto la guida di un ex-bomber di caratura mondiale come è Vincenzo Montella, anche se le sirene rossonere sono importanti quanto allettanti. La sua passione per il Milan, sognato fin da bambino, può aspettare, la trasformazione in campione è ancora lontana. Il problema a questo punto è legato ai procuratori e alla propria famiglia. Il padre Samir, legato a doppio filo con l'avvocato Furtula, sta parlando da mesi con la società di Via Turati. E' questa la situazione che ha fatto infuriare la società viola. Galliani ha detto che "non è stata fatta nessuna scorrettezza" ma in realtà, se prima contatti il giocatore, o ancora peggio i suoi familiari, e poi ti presenti alla porta con un'offerta non all'altezza del valore reale del giocatore, allora il comportamento non è certo senza macchia. Niente Milan dunque, questo è certo, anche se in questo momento è l'unico club che si è fatto avanti con una proposta concreta. Dall'altra parte c'è "l'odiato" Ramadani, che agli occhi dei tifosi è sempre stato lo spauracchio da allontanare, ma che in questo momento sta cercando, più di tutti, di trovare un accordo con i viola per accontentare Ljajic e tenerlo almeno ancora un anno in Riva all'Arno. Se il serbo rimarrà a Firenze sarà merito suo e di Mario Cognigni, che insieme stanno tessendo la tela di una permanenza difficile ma ogni giorno più vicina. 

Sempre in chiave mercato non si può non scrivere due righe a proposito del portiere. Julio Cesar, dopo essere stato visto solo come un sogno lontano, adesso è davvero vicino alla Fiorentina. Il giocatore ha capito che la possibilità di far parte di una squadra in ascesa come quella viola, gli permetterà di avere un posto da titolare al prossimo Mondiale in Brasile, e questo è un punto fondamentale per la scelta della sua prossima meta. Poi c'è la nostalgia del campionato italiano, quello che lo gli ha permesso di diventare il più forte al mondo, quello che lo ha visto protagonista di un sogno chiamato Triplete. L'accordo è ogni ora più vicino. Anche qui, come per Mario Gomez, i dettagli contrattuali faranno la differenza, con bonus e clausole che permetteranno al giocatore di avere un ingaggio comunque molto importante. 

Tanti passi per un unico traguardo. Trasformare un sogno, un progetto, un percorso, in realtà. Portare la Fiorentina sempre più in alto, realizzando quello che nessuno prima è mai riuscito a fare. I Della Valle vogliono conquistare la storia della città, e di questo passo, potrebbero veramente riuscirci.