RAMADANI LA CHIAVE PER DI FRANCESCO IN VIOLA. IL TECNICO È PIÙ VICINO GRAZIE AL NUOVO AGENTE. CORSA ALL'EUROPA. SFRUTTARE LA PAURA DELL'EMPOLI PER INSIDIARE LE DUE MILANESI
Fali Ramadani. Sì, ancora lui. Dietro la ricerca di colui che prenderà il posto di Paulo Sousa sulla panchina della Fiorentina ci sarà lo zampino dell'agente che negli ultimi anni sta lavorando sotto traccia per il mercato, sia dei giocatori che, a questo punto, anche dei tecnici, in casa viola, e il nome di Eusebio Di Francesco è legato a quello del procuratore che contribuì all'arrivo a Firenze di Stevan Jovetic e Adem Ljajic. Lo si è detto e letto a più riprese: gli allenatori non possono, almeno in teoria, far curare i propri interessi da un agente, ma la pratica dice altro, visto che, soprattutto ultimamente, si parla sempre di più delle persone che si occupano delle trattative per i vari tecnici, e in questo senso c'è da registrare un cambio, per quel che riguarda l'attuale tecnico del Sassuolo.
Da Carpeggiani a Ramadani: questa la novità che riguarda Di Francesco, che si è affidato a quest'ultimo per provare a sbloccare la sua situazione e arrivare a sedersi sulla panchina della Fiorentina. Ma andiamo con ordine: l'incontro tra l'allenatore e Pantaleo Corvino c'è stato, ma l'ormai ex agente del tecnico non era molto convinto della possibile nuova destinazione ed ecco che il rapporto tra le due parti si è incrinato, fino alla decisione, dell'ex centrocampista, di affidarsi a un nuovo agente. Nel frattempo la Fiorentina aveva dato incarico allo stesso Ramadani di guardarsi intorno alla ricerca del sostituto di Paulo Sousa e per questo motivo adesso Di Francesco è molto più vicino a Firenze.
L'ostruzionismo di Carpeggiani, che non avrebbe voluto mandare il tecnico pescarese nel capoluogo toscano è costato molto caro allo stesso procuratore e adesso il matrimonio tra l'allenatore e la società di viale Manfredo Fanti sembra essere prossimo a essere messo nero su bianco. Serviranno ancora alcune settimane, perché il campionato deve ancora finire e resta da convincere il Sassuolo a lasciar partire lo stesso Di Francesco, ma come spesso è accaduto nel corso degli ultimi anni Fali Ramadani resta una delle carte più importanti a disposizione della Fiorentina per mettere a segno i colpi più importanti.
In tutto questo la squadra viola continua a inseguire l'Europa e le prossime otto giornate saranno decisive non solo per quest'anno ma anche per la prossima stagione e per il mercato estivo. Ecco perché già a partire dalla gara di sabato contro l'Empoli sarà vietato sbagliare per i viola, che dovranno cercare di sfruttare la paura degli azzurri, tornati in piena lotta per la salvezza, e guarderanno da diretti interessati il derby di Milano che si giocherà alle 12.30. Servirà la miglior Fiorentina da oggi fino al termine del campionato, con Paulo Sousa che vorrà lasciare la panchina gigliata con la seconda qualificazione all'Europa League in due anni, per prendersi una rivincita contro le tante critiche ricevute, a prescindere dai pochi giocatori che la società gli ha messo a disposizione durante le ultime tre sessioni di mercato.
Tra campo e trattative, tra presente e futuro. Con Ramadani che resta al centro della scena, e un Eusebio Di Francesco che si affiderà a lui per cercare di sedersi sulla panchina viola a partire dal prossimo 1 luglio.