OTTAVO POSTO, TUTTO È POSSIBILE, MA TUTTO PORTA A PRAGA. È COMINCIATO IL CONTO ALLA ROVESCIA, LA VITTORIA SULLA ROMA REGALA CERTEZZE. HA RAGIONE ITALIANO: PENSIAMO SOLO AL 7 GIUGNO

29.05.2023 11:00 di  Mario Tenerani   vedi letture
OTTAVO POSTO, TUTTO È POSSIBILE, MA TUTTO PORTA A PRAGA. È COMINCIATO IL CONTO ALLA ROVESCIA, LA VITTORIA SULLA ROMA REGALA CERTEZZE. HA RAGIONE ITALIANO: PENSIAMO SOLO AL 7 GIUGNO
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Falsini

La vittoria sulla Roma, arrivata non dentro la migliore giornata della Fiorentina, proprio per questo aumenta le certezze dei viola. Quante volte i viola avevano creato 7-8 palle gol senza realizzarne neanche una… Stavolta, invece, è andata diversamente: la Fiorentina fabbricando il minimo sindacale ha ottenuto il massimo. Sono segnali anche questi, indicano la strada giusta per Praga. La Fiorentina è all’ultimo chilometro di una stagione estenuante che deve emettere ancora un paio di verdetti, ma è viva. Il serbatoio non può essere pieno, ma nemmeno vuoto come avevamo sospettato dopo la sconfitta di Monza. C’è un’identità - che non tutti riconoscono, ma anche questo fa parte del gioco -; c’è un grande senso di appartenenza e c’è pure un gruppo in cerca dell’impresa. 

Jovic e Ikonè, protagonisti di un cammino fatto di alti e bassi, hanno firmato il trionfo sulla Roma, proprio allo scadere. In 180 secondi la Fiorentina ha ribaltato una partita che la vedeva soccombere, seppur immeritatamente. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per vedere i viola in forma nell’ultimo atto, il più importante. Abbiamo detto e scritto che la finale in Coppa Italia metteva di fronte ai viola, una squadra, quella nerazzurra, con valori superiori alla Fiorentina. Il West Ham non è la stessa cosa: formazione forte, pericolosa, ma alla portata dei viola. Si parte da cinquanta e cinquanta. 

I pensieri volano lì, a Praga, anche se venerdì (dovrebbe essere questo il giorno giusto), la Fiorentina giocherà la giornata numero 38 del campionato al Mapei contro il Sassuolo. L’ottavo posto è ancora possibile: stessi punti del Toro e dietro il Monza di rincorsa. Vale la pena provarci in attesa di capire cosa accadrà alla Juve in termini di nuove penalizzazioni. Il Sassuolo fungerà anche da test definitivo prima di Praga. 

È cominciato il conto alla rovescia verso l’appuntamento che racchiude una stagione. Quella coppa internazionale che consentirebbe ai viola non solo di riaprire la bacheca, ma di accreditarsi ancora di più a livello continentale, saltando direttamente in Europa League. Un avanzamento di grado che rappresenterebbe un percorso di crescita significativo. 

Sono giorni determinanti e pesanti perché la Fiorentina non può sbagliare niente. Ha ragione Italiano quando richiama il mondo viola ad una coesione generale, un’unità granitica fino al 7 giugno. Non ha senso farsi male da soli cercando quello che non serve a nessuno. La squadra, grazie al proprio tecnico, deve provare ad isolarsi pensando soltanto al West Ham. Certo, prima c’è il Sassuolo, ma anche questo impegno deve essere inserito in un contesto più ampio. 

È davvero un’annata infinita, il sogno è renderla indimenticabile.